Concetti Chiave
- Il giardino francese si sviluppò nel XVII secolo, ispirato dal giardino italiano, e si caratterizzava per la sua grandiosità e notevole estensione.
- Includeva specchi d'acqua, padiglioni e aranciere, sfruttando le frequenti piogge estive per coltivare fiori dai colori vari.
- Il prato, circondato da boschetti rigogliosi, era un elemento distintivo, con alberi come tiglio, pioppo, cipresso, pino, abete e alloro.
- Andrè Le Notre, uno dei più noti architetti paesaggisti, creò numerosi giardini francesi, tra cui quello emblematico della Reggia di Versailles.
- La Reggia di Versailles è considerata il giardino in stile francese più imponente e significativo dell'epoca.
Giardino francese
Il giardino francese si sviluppò attorno al diciassettesimo secolo e prese le sue origini dal giardino italiano. Questo giardino è caratterizzato dalla notevole estensione. Raramente raggiunse la ricchezza e scenografia del giardino italiano, ma la sua notevole estensione gli conferiva un senso di grandiosità.
Il giardino francese era ricco di specchi d’acqua, padiglioni e aranciere per il ricovero invernale degli agrumi.
Le frequenti piogge del periodo estivo resero possibile la coltivazione dei fiori, che davano effetti cromatici molto vari.
Un elemento caratterizzante del giardino francese era rappresentato dal prato circondato da rigogliosi boschetti. Tra gli alberi a foglia caduca più utilizzati possiamo trovare: il tiglio, il pioppo; fra le sempreverdi troviamo: il cipresso, il pino, l’abete, l’alloro.
In questo periodo uno degli artisti più rappresentativi fu Andrè Le Notre, un architetto paesaggista creatore di numerosi giardini, fra i quali si può ricordare soprattutto quello della “Reggia di Versailles”. La Reggia di Versailles è considerato il giardino in stile francese più imponente importante.