Concetti Chiave
- I fratelli Castiglioni hanno innovato il design italiano con il concetto di "re-design", ispirato al ready made di Duchamp, rielaborando pezzi industriali in configurazioni creative.
- Lo "Sgabello Mezzadro" e la "Seduta Sella" del 1957 sono esempi di design ironico e provocatorio, reinterpretando parti di trattori e biciclette in modo originale.
- La "Poltrona San Luca" del 1960 è stata progettata per spazi esterni, con piedini in nylon per evitare che affondasse nel terreno, ed è riconosciuta per il suo aspetto unico.
- I Castiglioni hanno esplorato anche il design di librerie con la "Libreria Joy", caratterizzata da un asse centrale e elementi rotanti che ricordano una scala.
- Le lampade, come la "Lampada Taccia" e la "Lampada da Terra Toio", mostrano l'uso del ready made con materiali di contesti diversi, sebbene non sempre apprezzate dal pubblico per il loro design estremo.
Fratelli Castiglioni – Design di Sedie
I fratelli Achille e Pier Giacomo Castiglioni, hanno dominato il mondo del design italiano dalla metà degli anni cinquanta in poi, la loro idea di design era estremamente innovativa e distintiva del loro stile, perseguono infatti spesso quello che viene conosciuto come il “re-design”, concetto artistico ispirato al ready made di Duchamp, preso a prestito perché prendono pezzi di produzione industriale ma decontestualizzandoli e riproponendoli secondo configurazioni innovative. Questo avviene ad esempio in “Sgabello Mezzadro” e “Seduta Sella”, del 1957, in cui giocano molto ironizzando anche su una possibile reazione del pubblico, la progettazione di questo sgabello sembra infatti la seduta di un trattore: balestra alla quale aggiungono una base in legno per dare stabilità, nel secondo invece il sellino di una bicicletta appare sostenuto da un tubo metallico e la base in ghisa pesante e arrotondata che la fa oscillare, solitamente veniva infatti posizionato nelle cabine telefoniche ed era pensato per telefonate brevi perché le telefonate costavano e quindi non duravano molto. Similarmente nel 1960 portarono la produzione della “Poltrona San Luca” sedile pensato per gli spazi aperti, nei giardini e per questo erano previsti piedini in nylon per coprire le punte e quindi per evitare affondasse nel terreno, è anche conosciuto come “sedile allunaggio” per la sua somiglianza con una navicella. Tuttavia il loro design non si limitava solo alla produzione di sedute, sperimentarono infatti anche in altri campi arrivando alla produzione di:
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• “Libreria Joy” è essenziale, non ha decorazioni, nasce dall’idea di posizionare una serie di elementi in legno che partono dal basso e arrivano verso l’alto, incernierati ad un asse centrale e che possono ruotare liberamente, ricordano quindi una scala ma la sua funzione è quella di libreria.
• Realizzarono anche una serie di lampade, come la “Lampada Taccia” o la “Lampada da Terra Toio” del 1962, in cui si nota ancora il ready made, quindi sull’assemblaggio di materiali e elementi che provenivano da contesti diversi. Quando vennero messe in produzione dall’azienda Flos, non si arrivò ad un parere di unanime apprezzamento da parte del pubblico, non era infatti accettabile da tutti, in quanto viene estremizzato l’ideale di forma-funzione: faro d’auto che spara la luce verso l’alto, sostenuta da un filo e da una canna da pesca con anellini e siccome c’era il trasformatore ricoperto da un metallo, permetteva lo spostamento facile, inoltre utilizzarono un faro americano, che funzionava solo con il trasformatore, e quindi per farlo funzionare come luce doveva per forza avere questa componente, mentre i fari italiani erano supportati da un altro mezzo
Domande da interrogazione
- Qual è l'approccio distintivo dei fratelli Castiglioni nel design delle sedie?
- Quali sono alcuni esempi di sedute progettate dai fratelli Castiglioni?
- In che modo i fratelli Castiglioni hanno sperimentato oltre il design delle sedie?
- Qual è stata la reazione del pubblico alle lampade dei fratelli Castiglioni?
I fratelli Castiglioni adottano un approccio di "re-design", ispirato al ready made di Duchamp, decontestualizzando pezzi di produzione industriale e riproponendoli in configurazioni innovative, come dimostrato nello "Sgabello Mezzadro" e nella "Seduta Sella".
Esempi includono lo "Sgabello Mezzadro", che ricorda la seduta di un trattore, e la "Seduta Sella", che utilizza un sellino di bicicletta sostenuto da un tubo metallico, entrambi del 1957.
Hanno creato la "Libreria Joy", una libreria essenziale e innovativa, e una serie di lampade come la "Lampada Taccia" e la "Lampada da Terra Toio", che incorporano il concetto di ready made.
Le lampade, come la "Lampada da Terra Toio", non hanno ricevuto un unanime apprezzamento, poiché estremizzavano l'ideale di forma-funzione, utilizzando materiali e componenti non convenzionali.