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Concetti Chiave

  • I laboratori del Bauhaus erano cruciali per la formazione pratica degli studenti, specialmente per le donne, favorendo il loro riconoscimento come progettisti validi.
  • Marianne Brandt emergente figura femminile del Bauhaus, ha disegnato lampade iconiche che ancora oggi influenzano il design dell'illuminazione.
  • Gli studenti del Bauhaus hanno scoperto l'importanza di materiali come il metallo e il vetro e di forme geometriche lineari nella progettazione delle lampade.
  • Il design Bauhaus traduceva i principi avanguardisti in oggetti di uso quotidiano, destinati alla produzione industriale su larga scala.
  • L'approccio funzionale del Bauhaus si riflette nei design semplici e pratici come i filtri da tè, dove il materiale stesso diventava parte dell'estetica.

Laboratori del Bahuaus

Per gli studenti del Bauhaus, un aspetto fondamentale della loro formazione era rappresentato dai laboratori, che si presentavano come un’occasione per mettersi in gioco dal punto di vista pratico. I laboratori della scuola furono importantissimi in particolare per le studentesse donne, le quali erano abituate ad affacciarsi con il sessismo che vigeva nella società ma con il Bauhaus, le donne non venivano considerate al livello degli uomini ma con questa scuola la figura femminile comincia ad imporsi come valido progettista. Uno dei maggiori esempi di questo riscatto femminile fu incarnato dalla figura di Marianne Brandt, interessanti sono le lampade da lei disegnate con forme che hanno segnato la storia degli apparecchi di illuminazione. Gli studenti iniziarono innanzitutto a capire che per la progettazione di lampade i materiali migliori fossero il metallo e il vetro, ma anche che le forme geometriche dovessero essere utilizzate per forza nella decorazione, in particolare le forme geometriche lineari come sfere e cilindri. Le lampade disegnate da Marianne Brandt svolgono ancora oggi un ruolo di rilevanza, in quanto non hanno mai abbandonato l’arredamento domestico, in particolare la lampada da comodino Kandem, il cui nome deriva dal nome dell’azienda che la mise in produzione.

La Brandt si occupò però anche di altri oggetti come i servizi di the e caffè, oggi inseriti nel catalogo dei maestri di Alessi, qui il linguaggio risente ancora di più dello stile avanguardistico, soprattutto del De Styl, grazie al costante interessamento di Theo Van Doesburg, il quale arrivò anche al punto di trasferirsi a Weimar, città sede della prima locazione della scuola Bauhuas, in modo da poter allestire uno studio dove poter tenere lezioni e conferenze, principalmente dirette agli studenti. Gli studenti del Bauhaus riuscirono a concretizzare questo movimento in oggetti di design, traduzione dei principi dell’avanguardie nel campo del progetto per dare vita ad oggetti che possano poi entrare in contesti industriali ed essere riprodotti su grande scala, altri oggetti ancora oggi comunemente presenti nelle case sono i filtri da the, disegnati per la prima volta da studenti Bauhaus di nome C. Dell e W. Wagenfeld nel laboratorio di metalli, in questo caso più che mai vige il principio che vede la funzionalità come principio essenziale, non ci sono infatti decorazioni particolari e si lascia che l’oggetto parli da solo, l’unico aspetto maggiormente estetico è infatti rappresentato proprio dal materiale, in questo caso il metallo, bucherellato per aderire allo scopo per cui era stato progettato.

Domande da interrogazione

  1. Qual era l'importanza dei laboratori per gli studenti del Bauhaus?
  2. I laboratori erano fondamentali per la formazione pratica degli studenti, offrendo un'opportunità per mettersi in gioco e sperimentare con materiali e design.

  3. In che modo il Bauhaus ha influenzato il ruolo delle donne nel design?
  4. Al Bauhaus, le donne iniziarono a essere riconosciute come valide progettiste, con figure come Marianne Brandt che si affermarono nel campo del design, specialmente nell'illuminazione.

  5. Quali materiali e forme erano preferiti per la progettazione delle lampade al Bauhaus?
  6. Gli studenti del Bauhaus preferivano utilizzare metallo e vetro, con forme geometriche lineari come sfere e cilindri per la decorazione delle lampade.

  7. Qual è l'approccio del Bauhaus verso la funzionalità degli oggetti di design?
  8. Al Bauhaus, la funzionalità era considerata essenziale, con un design che evitava decorazioni superflue, permettendo agli oggetti di esprimere la loro utilità attraverso la scelta dei materiali e la semplicità delle forme.

Domande e risposte