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Concetti Chiave

  • L'edificio a nastro di Unicredit, con facciata vetrata e frangisole, è apprezzato per la sua integrazione urbana e la trasparenza che consente di vedere gli spazi interni.
  • La "Biblioteca degli alberi" funge da ponte tra spazi pubblici e quartieri circostanti, affrontando sfide logistiche dovute a infrastrutture sotterranee.
  • Progettata dallo studio olandese "Inside Outside" con Piet Oudolf, il parco ospita 90.000 piante e si sviluppa su quasi 10 ettari senza infrastrutture tradizionali.
  • Il parco include strutture culturali e residenziali come il padiglione Unicredit e le torri Boeri, che supportano la biodiversità e offrono spazi culturali.
  • Un problema rilevante è l'assenza di una pista ciclabile verso Melchiorre Gioia, limitando i percorsi interconnessi con il resto della città.

Architettura Milanese – Unicredit e Parco

L’edificio a nastro è destinato a uffici e showroom ed è stato ben accolto dalla critica e dal pubblico per il tentativo di ricongiungere le diverse parti, è inoltre completamente vetrato sulla piazza, mentre dall’altro lato nella parte alta ci sono frangisole che schermano la facciata, e nella parte bassa ci sono vetri, quindi passando a piedi è possibile vedere gli spazi interni. Nella visione dall’alto si nota come gli edifici unicredit diano le spalle al parco e al quartiere isola, creando grandi ombre scomode, nella piazza si trova una sorta di arena tondeggiante creata per accogliere il pubblico e rendere l’area più confortevole [ancora presenza dell’acqua come a Berlino].
Il parco chiamato “Biblioteca degli alberi”, è l’anello di congiunzione tra spazi pubblici, infrastrutture e architetture di quartiere, per la sua realizzazione sorsero diversi problemi: sotto questo terreno passano infatti le linee della metropolitana e autostradali.

Quindi, si crearono diverse zone botaniche vegetali, nelle quali si trovano alberi diversi posizionati in cerchio, è il terzo parco pubblico del centro Milano (dopo il parco Sempione e i giardini Montanelli). Il progetto è di uno studio olandese chiamato “Inside Outside” ma c’è stata anche un’importante collaborazione con Piet Oudolf, autore a New York della Highline ed è considerato uno dei migliori paesaggisti. La superficie conta quasi 10 ettari, 90.000 piante, 5 km di piste ciclabili, 170.000 m quadri di aree pedonali, e anche qui, come la Villette di Parigi, non ci sono vere e proprie infrastrutture, bensì il tentativo di far evolvere le tradizionali aree verdi di riposo in qualcosa di più attivo, interessante ed educativo. L’unico aspetto negativo sottolineato è il fatto che manchi una pista ciclabile che scenda verso Melchiorre Gioia e quindi che sia un’ulteriore via di attraversamento verso l’arteria. Nel parco possiamo anche trovare altre strutture importanti come il padiglione di Unicredit, realizzato in legno da Michele de Luppi, il centro culturale Fondazione Catella, l’incubatore dell’arte realizzato da Boeri per incrementare gli spazi culturali, le torri Boeri con il progetto “Bosco verticale” con il proprio impianto di irrigazione (critica si è divisa, questo complesso residenziale, costituito da cemento armato e vegetazione, alimenta la biodiversità, dato che si trovano 100 specie diverse di arbusti che recuperano e creano energia e filtrano le polveri sottili, ma al contempo non crea nessi con le vicinanze).

Domande da interrogazione

  1. Qual è la funzione principale dell'edificio a nastro e come è stato accolto?
  2. L'edificio a nastro è destinato a uffici e showroom ed è stato ben accolto dalla critica e dal pubblico per il suo tentativo di ricongiungere le diverse parti e per il suo design che permette di vedere gli spazi interni dalla piazza.

  3. Quali sono le caratteristiche principali del parco "Biblioteca degli alberi"?
  4. Il parco "Biblioteca degli alberi" è un anello di congiunzione tra spazi pubblici, infrastrutture e architetture di quartiere, con 10 ettari di superficie, 90.000 piante, 5 km di piste ciclabili e 170.000 m quadri di aree pedonali, progettato per essere attivo, interessante ed educativo.

  5. Quali critiche sono state mosse al progetto del parco e delle strutture circostanti?
  6. Una critica al parco è la mancanza di una pista ciclabile verso Melchiorre Gioia. Inoltre, il complesso residenziale "Bosco verticale" è stato criticato per non creare nessi con le vicinanze, nonostante alimenti la biodiversità.

Domande e risposte