Concetti Chiave
- Il diritto di accesso consente agli interessati di visionare ed estrarre copia dei documenti amministrativi, richiedendo un interesse diretto, concreto e attuale.
- La legge n. 241/1990 stabilisce esclusioni dall'accesso, come documenti coperti da segreto di Stato o quelli la cui divulgazione potrebbe causare lesioni.
- I pareri e le valutazioni tecniche sono elementi strumentali del procedimento amministrativo, necessari o facoltativi a seconda della giurisdizione.
- La Dichiarazione di inizio attività (DIA) permette all'amministrazione di intervenire in autotutela tramite revoca o annullamento d'ufficio per proteggere l'interesse pubblico.
- L'articolo 20 descrive tipi di silenzio amministrativo: silenzio assenso, rigetto e inadempimento, ciascuno con diverse conseguenze amministrative.
Indice
Visione: Diritto di accesso
Il diritto di accesso è il diritto degli interessati di prender visione e di estrarre copia dei documenti amministrativi. Il soggetto che chiede l'accesso deve avere un interesse diretto, concreto e attuale.La legge n. 241/1990 e il regolamento in materia di accesso, disciplinano il procedimento che inizia con la richiesta di accesso e termina con il suo accoglimento o no.
Ipotesi di esclusione dall'accesso
1. Esclusione ex legge --> la legge n. 241/1990 esclude dall'accesso i documenti coperti da segreto di Stato;2. Esclusione per regolamento --> possono essere sottratti all'accesso documenti la cui divulgazione possa provocare una lesione.
Semplificazione del procedimento
1. PareriI pareri sono atti strumentali del procedimento che intervengono nella fase dell'istruttoria e sono dichiarazioni di giudizio o di opinioni. Essi si dividono in:
- Obbligatorio --> è la legge che prevede l'obbligo del parere;
- Facoltativo --> è l'autorità competente ad adottare il provvedimento che può chiedere il parere.
2. Valutazioni tecniche
Le valutazioni tecniche sono atti strumentali del procedimento che intervengono nella fase dell'istruttoria e sono effettuate da organi appositi.
3. Certificazioni
Le certificazioni sono atti amministrativi tramite i quali un pubblico ufficio attesta un determinato fatto.
DIA: Dichiarazione di inizio attività
Nel nostro ordinamento, lo schema normativo è contenuto nell'articolo 19 della leghe sul procedimento, che disciplina la segnalazione certificata di inizio attività.La pubblica amministrazione mantiene il potere di intervenire in via di autotutela. L'autotutela avviene adottando dei provvedimento di revoca o di annullamento d'ufficio. Sono provvedimento amministrativi di secondo grado, intervengono sui provvedimenti di primo grado.
L'amministrazione tutela l'interesse pubblico tramite questi provvedimenti. L'amministrazione nota che il provvedimento è non idoneo o illegittimo e lo rimuove attraverso i provvedimenti di secondo grado.
Come detto precedentemente i due tipi di provvedimenti amministrativi di secondo grado sono:
1. Revoca
La revoca si attua quando cambia l'interesse pubblico e il provvedimento non è più idoneo. Ad esempio, la revoca di un provvedimento ampliato reca danno al privato, soltanto con l'emanazione del indennizzo si risarcisce il privato.
2. Annullamento d'ufficio
L'annullamento d'ufficio si mette in gioco il provvedimento viziato, che se non viene contestato entro 60 giorni si consolida. L'amministrazione può annullare il provvedimento solo se si riscontra un interesse pubblico diverso nell'annullamento.
Nell'annullamento, il privato viene tutelato dal tempo di tipo ragionevole in cui la pubblica amministrazione deve annullare il provvedimento.
Silenzio
La pubblica amministrazione può dar luogo a diversi esiti come ad esempio il silenzio, come rigetto dell'istanza. Nell'articolo 20 vengono riportati tre tipi di silenzi:1. Silenzio assenso
Quando la pubblica amministrazione non invia risposta entro i limiti stabiliti dalla legge. La legge prevede che l'amministrazione può assumere decisioni in via di autotutela adottando dei provvedimenti.
2. Silenzio rigetto
Il silenzio diniego o rigetto è una procedura amministrativa in cui il mancato rispetto della pubblica amministrazione, entro i tempi stabili dalla legge, equivale a un provvedimenti di rigetto dell'istanza.
3. Silenzio inadempimento
Non assume un valore provvedimentale ma è legato al tema della conclusione del procedimento amministrativo. Riguarda le ipotesi in cui la pubblica amministrazione, di fronte alla richiesta di un provvedimento da parte del privato abbia omesso di provvedere entro i termini (articolo 2 della legge n.241).
Domande da interrogazione
- Qual è il diritto di accesso secondo la legge n. 241/1990?
- Quali sono le ipotesi di esclusione dall'accesso ai documenti amministrativi?
- Cosa prevede la Dichiarazione di inizio attività (DIA) nel nostro ordinamento?
- Quali sono i tipi di silenzio amministrativo previsti dall'articolo 20?
- Come si differenziano i pareri obbligatori dai pareri facoltativi nel procedimento amministrativo?
Il diritto di accesso consente agli interessati di prendere visione e di estrarre copia dei documenti amministrativi, a condizione che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale.
Le esclusioni possono avvenire per legge, come nel caso dei documenti coperti da segreto di Stato, o per regolamento, quando la divulgazione potrebbe causare una lesione.
La DIA, disciplinata dall'articolo 19 della legge sul procedimento, permette alla pubblica amministrazione di intervenire in via di autotutela con provvedimenti di revoca o annullamento d'ufficio per tutelare l'interesse pubblico.
L'articolo 20 prevede tre tipi di silenzio: silenzio assenso, silenzio rigetto e silenzio inadempimento, ciascuno con implicazioni diverse per il procedimento amministrativo.
I pareri obbligatori sono previsti dalla legge e devono essere richiesti, mentre i pareri facoltativi possono essere richiesti dall'autorità competente a sua discrezione.