Concetti Chiave
- Il valore nominale di una moneta è l'importo indicato, distinto dal suo valore di mercato determinato da domanda e offerta.
- Il valore intrinseco si riferisce al materiale di cui è composta la moneta.
- Il valore esterno o di cambio rappresenta la valutazione della moneta di un paese rispetto a un altro.
- Il potere d'acquisto indica quanti beni e servizi si possono comprare con un'unità di moneta e diminuisce con l'inflazione.
- L'inflazione è misurata tramite un indice dei prezzi al consumo e diventa preoccupante per il governo quando supera il 5%.
Il valore della moneta
Valore nominale o legale è un valore attribuito sulla moneta, per valore nominale di un titolo di credito si intende l'importo riportato sul certificato del titolo stesso, in contrapposizione con il corso del titolo come determinato da domanda ed offerta del titolo medesimo sul mercato borsistico.
Valore intrinseco o effettivo è il valore del materiale usato per la moneta.
Valore esterno o cambio è il valore della moneta di un paese rispetto ad un altro.
Il potere d’acquisto o estrinseco è la quantità di beni e servizi che si possono acquistare con un’unità di moneta. Esso varia in maniera inversamente proporzionale al livello dei prezzi. L’inflazione è un aumento generalizzato del livello dei prezzi che erode il potere d’acquisto della moneta.
La misura dell’inflazione: per misurarla si sceglie un certo numero di beni, si individua l’indice generale dei prezzi al consumo delle famiglie di operai e impiegati e la variazione del potere d’acquisto della moneta o costo della vita.
Le forme di inflazione: finchè i prezzi variano in maniera lenta e costante non preoccupa le autorità di governo che devono adottare misure di politica economica se supera il 5 per cento. Se va oltre il 20 per cento il costo della vita è fuori controllo. L’inflazione da costi invece è provocata soprattutto dalla crescita dei costi dei fattori produttivi.