Concetti Chiave
- Il trasporto di merci tramite container può avvenire con il vettore che riempie i container o con il mittente che li consegna già sigillati.
- I container sono generalmente di proprietà del vettore e vengono prestati al mittente per il trasporto, solitamente a titolo gratuito.
- Non esiste un contratto di locazione per i container a causa della mancanza di un corrispettivo per l'uso.
- Il mittente deve pagare il nolo di trasporto e cooperare con il vettore, assumendosi responsabilità in caso di informazioni errate sulla merce.
- Il vettore ha una responsabilità presunta basata sul trasporto, mentre il mittente ha una responsabilità legata alla sua diligenza personale.
Trasporto di beni tramite container
In merito al trasporto di merci tramite container possono ricorrere due ipotesi:
- il mittente consegna le merci al vettore, al quale è demandato il compito di collocarle all’interno dei container;
- il mittente provvede a riempire i container, consegnandoli al vettore chiusi e sigillati.
In via generale, il container è di proprietà del vettore, che lo presta al mittente ai fini della realizzazione del trasporto.
Solitamente, il container viene messo a disposizione del mittente a titolo gratuito: per questo motivo, secondo la dottrina prevalente non è possibile ravvisare la presenza di un contratto di locazione a causa della mancata corresponsione del corrispettivo.
In generale, il mittente ha l’obbligo di pagare il nolo di trasporto e, nel trasporto marittimo, egli è inoltre tenuto a rispettare l’obbligo di cooperazione con il vettore soprattutto per ciò che riguarda la merce oggetto del trasporto. A tal proposito sussiste una responsabilità personale del mittente in caso di errate indicazioni.
In sintesi, dunque, il Codice civile e il Codice della navigazione prepongono un diverso regime di responsabilità in capo al vettore e al mittente: al primo è imputata una forma di responsabilità definita «presunta», che si fonda sul solo fatto del trasporto; sul secondo, invece, grava un regime di responsabilità legato alla diligenza personale da egli adottata nell’ambito delle obbligazioni principali e accessorie poste a suo carico.
In particolare, tra i due diversi regimi di responsabilità è particolarmente oneroso e gravoso quello di responsabilità presunta che incombe sul vettore.