Concetti Chiave
- La Costituzione italiana impegna lo Stato ad assistere le persone svantaggiate attraverso vari articoli, garantendo supporto economico e sociale.
- Articolo 31: lo Stato supporta le famiglie numerose o con figli disabili fornendo aiuti economici e sociali, come asili nido e case di riposo.
- Articoli 33-34: garantiscono il diritto all'istruzione per tutti, inclusi poveri, stranieri e disabili, e promuovono l'accesso equo alla scuola.
- Articolo 35: assicura il diritto al lavoro per tutti, distinguendo tra lavoro subordinato e autonomo, e promuovendo la dignità lavorativa.
- Articolo 37: protegge i diritti delle donne e dei minori nel lavoro, garantendo pari trattamento e limitando il lavoro minorile.
Indice
La costituzione e il sostegno alle famiglie
La nostra costituzione incarica lo stato di occuparsi delle persone più svantaggiate negli articoli 31, 32, 33, 34, 35, 37, 38.
L'articolo 31 si occupa del rapporto Stato-famiglia. Lo stato aiuta le famiglie numerose e con figli disabili attraverso un aiuto economico quindi attraverso il denaro, e con un aiuto sociale con strutture come nido e case di riposo.
Diritto alla salute e assistenza pubblica
L'articolo 32 tutela la salute, tutti hanno il diritto di curarsi ma non è obbligatorio, per questo possiamo scegliere se curarci o meno.
Per i più svantaggiati, che sono coloro che non possono permettersi l'assistenza privata, c'è l'assistenza pubblica attraverso l'asl, dove si pagano solo i ticket ( una parte del corso del servizio). Se il reddito è basso non si pagano nemmeno i ticket.
Articolo 33 - 34 garantiscono l'istruzione e la scuola. Tutti hanno il diritto di andare a scuola, anche i poveri, gli stranieri e i disabili.
I poveri vengono aiutati attraverso le borse di studio, ciò non avveniva durante il Fascismo; la scuola era aperta solo ai ricchi e soprattutto volevano mandare avanti solo i più bravi, per questo c'erano tanti ostacoli come gli esami.
Questi esami avvenivano in 2° elementare, 5° elementare ( 2 esami), 3° media e 5° ginnasio ( la nostra seconda superiore.)
Alla base della nostra Costituzione c'è la.concezione democratica, per questo ora la scuola è obbligatoria e soprattutto aperta a tutti quindi non si cerca di mandare avanti solo i bravi.
Diritto al lavoro e tutela dei lavoratori
L'articolo 35 assicura il lavoro; tutti hanno il diritto di lavorare ed è anche un dovere civico, in modo da assicurarsi una vita degna.
Il lavoro può essere subordinato, cioè si lavoro alla dipendenza di un'altra persona, lo stipendio è assicurato e le responsabilità non sono del lavoratore, oppure autonomo ovvero che non si dipende da un datore di lavoro, ma lo stipendio non è assicurato e le responsabilità sono nostre.
Tutela delle donne, minori e disabili nel lavoro
L'articolo 37 tutela la donna e i minori nel lavoro. La donna deve essere trattata come l'uomo e deve essere retribuita come l'uomo. Ha diritto alle ferie e del giorno di riposo settimanale.
I minori non possono lavorare fino ai 16 anni, e non possono fare lavori pesanti e pericolosi, non possono lavorare di notte e di domenica.
L'articolo 38 assiste i disabili nel lavoro.
Tutti devono poter lavorare e lo stato deve aiutarli. Questo articolo prevede che ogni cittadino inabile al lavoro e srovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all'assistenza sociale.
Inoltre devono essere assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di malattia, infortunio, invalidità, vecchiaia e disoccupazione involontaria.
in tutti questi articoli c'è il principio di uguaglianza.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo dello Stato nei confronti delle famiglie numerose e con figli disabili secondo l'articolo 31?
- Come viene garantito il diritto alla salute secondo l'articolo 32?
- In che modo gli articoli 33 e 34 promuovono l'istruzione per tutti?
- Quali tutele offre l'articolo 37 per le donne e i minori nel lavoro?
Lo Stato fornisce aiuto economico e sociale, come strutture di nido e case di riposo, per sostenere le famiglie numerose e con figli disabili.
Tutti hanno il diritto di curarsi, ma non è obbligatorio. L'assistenza pubblica è disponibile per chi non può permettersi quella privata, e i ticket sono esenti per i redditi bassi.
Garantendo il diritto all'istruzione per tutti, inclusi poveri, stranieri e disabili, e fornendo borse di studio per i meno abbienti, superando le restrizioni del passato fascista.
L'articolo 37 assicura che le donne siano trattate e retribuite come gli uomini, e protegge i minori da lavori pesanti, pericolosi e notturni fino ai 16 anni.