ZiedSarrat
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Concetti Chiave

  • L'Indice di Sviluppo Umano (ISU) e il reddito pro capite sono criteri chiave per classificare i Paesi come sottosviluppati.
  • Le disparità di reddito tra Paesi sviluppati e sottosviluppati sono aumentate significativamente nel tempo.
  • Il 20% più ricco della popolazione mondiale controlla l'82,7% del prodotto mondiale, evidenziando la disuguaglianza economica globale.
  • La povertà è solo un aspetto del sottosviluppo, che include anche l'arretratezza produttiva e l'incapacità di soddisfare il benessere della popolazione.
  • La distribuzione iniqua della ricchezza mondiale accentua la difficoltà dei Paesi sottosviluppati a migliorare le condizioni di vita dei propri cittadini.

Indice

  1. Classificazione degli stati sottosviluppati
  2. Differenze di reddito nel tempo
  3. Distribuzione del prodotto mondiale
  4. Caratteristiche del sottosviluppo

Classificazione degli stati sottosviluppati

Il Programma delle Nazioni unite per lo sviluppo (UNDP) classifica come sottosviluppati gli Stati che registrano un Indice di sviluppo umano (ISU) inferiore a 0,5. Inoltre la Banca mondiale considera sottosviluppati i Paesi che dispongono di un reddito pro capite inferiore a 825 dollari.

Prendendo a riferimento l'ISU risulta che ben 22 stati (su un totale di 177) sono da considerare sottosviluppati; 85 sono avviati sulla strada dello sviluppo (Paesi in via di sviluppo - PVS); 70, infine, sono quelli sviluppati.

Differenze di reddito nel tempo

Le differenze di reddito fra i tre gruppi di Stati sono aumentate nel corso del tempo. Se all'inizio del XX secolo i Paesi sviluppati disponevano di un reddito pro capite 3 volte superiore rispetto a quello dei Paesi sottosviluppati, nel 1960 tale rapporto era passato a 24, nel 1990 a 52, mentre oggi è aumentato fino a 63 volte. Cio' significa che mentre un abitante di un PAese sviluppato puo' disporre in media di circa 25.000 dollari all'anno, un africano o un asiatico nello stesso periodo disponde di meno di 400 dollari.

Distribuzione del prodotto mondiale

Le attuali dimensioni del rapporto tra Paesi ricchi e poveri risultano evidenti anche da dati sulla distribuzione del prodotto mondiale tra 5 gruppi di Paesi, comprendenti ognuno il 20% della popolazione mondiale. Da questi dati si evince che il 20% più ricco della popolazione mondiale dispone dei 4/5 (82,7%) del prodotto mondiale (GWP), mentre il 60% degli abitanti del pianeta puo' contare su meno del 6% (il 5,5%).

Caratteristiche del sottosviluppo

Se la povertà è la caratteristica più evidente del sottosviluppo, una descrizione completa del fenomeno deve elencarne numerose altre. Un Paese è sottosviluppato quando alla limitatezza della ricchezza prodotta e all'arretratezza dell'organizzazione produttiva fa riscontro la difficoltà di soddisfare le aspettative di benessere della popolazione, misurate sulla base del confronto con i Paesi più sviluppati.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i criteri utilizzati per classificare un Paese come sottosviluppato?
  2. Il Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (UNDP) classifica come sottosviluppati gli Stati con un Indice di sviluppo umano (ISU) inferiore a 0,5, mentre la Banca mondiale considera sottosviluppati i Paesi con un reddito pro capite inferiore a 825 dollari.

  3. Come si è evoluto il divario di reddito tra Paesi sviluppati e sottosviluppati nel tempo?
  4. All'inizio del XX secolo, i Paesi sviluppati avevano un reddito pro capite 3 volte superiore rispetto ai Paesi sottosviluppati; nel 1960 il rapporto era 24, nel 1990 era 52, e oggi è aumentato fino a 63 volte.

  5. Qual è la distribuzione del prodotto mondiale tra i diversi gruppi di Paesi?
  6. Il 20% più ricco della popolazione mondiale dispone dell'82,7% del prodotto mondiale, mentre il 60% degli abitanti del pianeta può contare su meno del 6% del prodotto mondiale.

Domande e risposte

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