Concetti Chiave
- Un rapporto giuridico è una relazione tra due parti regolata dal diritto, che assegna diritti e doveri specifici a ciascuna parte.
- Le situazioni giuridiche attive sono favorevoli al soggetto e si oppongono alle situazioni passive, che subordinano l'interesse di una parte a favore dell'altra.
- Il diritto soggettivo consente di esercitare azioni protette dall'ordinamento, distinguendosi in diritti assoluti (verso tutti) e relativi (verso individui specifici).
- L'interesse legittimo rappresenta un diritto riconosciuto a un soggetto come portatore di un interesse collettivo, non personale.
- La potestà è una situazione giuridica dove un soggetto agisce nel diritto-dovere per tutelare un altro individuo, come un genitore verso un figlio.
Le situazioni giuridiche attive
Un rapporto giuridico è una relazione tra due parti regolata dal diritto; oltre alle parti possono essere presenti dei soggetti estranei a esso, che prendono il nome di terzi.
Un rapporto giuridico prevede che si assegnino a una delle parti dei diritti, a cui corrispondono dei doveri attribuiti all'altra parte. In base a ciò vengono determinate, quindi, delle situazioni giuridiche. Queste sono dette attive quando corrispondono a una posizione favorevole al soggetto e passive quando, invece, generano la subordinazione dell'interesse della parte a favore dell'altra.
Le situazioni giuridiche attive possono essere di quattro tipi:
-Diritto soggettivo: il diritto soggettivo corrisponde alla facoltà di poter esercitare delle azioni con la protezione dell'ordinamento giuridico.
I diritti soggettivi possono essere assoluti o relativi:- Diritti soggettivi assoluti: diritti che si possono far valere verso tutti;
Diritti soggettivi relativi: diritti che possono essere esercitati solo verso un individuo o più soggetti determinati.
-Interesse legittimo: l'interesse legittimo è una facoltà dato a un soggetto non in quanto singolo individuo, ma come portatore di un interesse della comunità;
-Potestà: la potestà è una situazione giuridica di diritto-dovere dove un soggetto agisce non per proteggere i propri interessi, ma per tutelare un altro individuo. L'esempio d'eccellenza della potestà è il genitore che agisce per gli interessi del figlio;
-Diritto potestativo: il diritto potestativo è la facoltà data a un soggetto per agire nel proprio interesse, modificando però la situazione giuridica di un altro individuo. Un esempio ne è il diritto di un lavoratore di dare le dimissioni al datore di lavoro; quest'ultimo non può infatti negare all'operaio di recedere dal contratto.