chiaradev99
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Concetti Chiave

  • La Costituzione italiana e il Codice Civile stabiliscono obblighi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, responsabilizzando il datore di lavoro.
  • Le normative sulla sicurezza sul lavoro sono state significativamente aggiornate con l'adozione delle direttive europee e la legge 626, culminando nel Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro (TUSL) del 2008.
  • Il TUSL coinvolge attivamente tutti i soggetti aziendali nella sicurezza, prevedendo formazione, prevenzione e partecipazione dei lavoratori.
  • La valutazione dei rischi e l'elaborazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) sono obblighi fondamentali del datore di lavoro, con il coinvolgimento di figure come il RLS.
  • I concetti di salute, pericolo e rischio sono chiaramente definiti nel TUSL, con enfasi sulla prevenzione e protezione dei lavoratori.

Lo Stato si occupa della sicurezza e salute dei lavoratori all' art.32 Cost.
e l'art.41, libertà di iniziativa economica non può svolgersi in modo tale da
recare danno alla sicurezza, libertà e dignità umana.
Nel cc invece, all'articolo 2087, prevede che il datore di lavoro sia obbligato
alla cura, tutela ed idoneità dell'ambiente lavorativo appunto per la salute e
sicurezza dei lavoratori. Responsabilità del datore di lavoro nei riguardi dei
lavoratori è di tipo contrattuale.


Fino al 1988 la salute e sicurezza erano regolate da due leggi il dpr 547/1955,
norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro e il dpr 303/1956,norme generali per l'igiene del lavoro, che imponevano la sicurezza e l'igiene in modo forzato (coercitivo) e non coinvolgeva né il datore di lavoro né il lavoratore nella stesura di un nuovo sistema di sicurezza e nessuna strategia di
miglioramento. Fra l'89/90 la comunità EU ha stabilito 8 nuove regole che
hanno cambiato radicalmente la questione sicurezza. Con la legge 626 si
attuano queste nuove direttive che coinvolgono attivamente sia il datore di
lavoro che i lavoratori. Nel 2008, col dlgs n.81, vengono migliorate le norme
e il decreto si chiama tusl, testo unico sulla sic.sul lavoro e successivamente
nel 2009 viene ulteriormente modificata (106/2009).

TUSL: esame dello stato iniziale; stesura del dvr; pianificazione dell'eliminazione
o riduzione dei rischi; assegnazione di obblighi e responsabilità a determinate
figure aziendali e istituzione di un sistema di prevenzione e protezione spp;
informazione, addestramento, vigilanza e controllo sanitario; partecipazione
dei lavoratori alla prevenzione; verifica periodica ; miglioramento continuo.
Nell'art.37 tusl, a differenza delle norme precedenti, tutti i soggetti dell'azienda
vengono coinvolti. → il datore di lavoro assicura ke ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente in materia di salute e sicurezza, riferendosi anche ai concetti di rischio, danno, prevenzione, protezione, organizzazione,
diritti e doveri dei soggetti nell'azienda e quelli esterni addetti alla vigilanza.
SALUTE: art.2 tusl, è intesa cm uno stato di completo benessere fisico, mentale
e sociale, nn consistente solo in assenza di malattia o infermità.
PERICOLO: art.2 tusl, proprietà o qualità intrinseca di un determinato fattore
avente il potenziale di causare danni → qualsiasi oggetto.
RISCHIO: art.2 tusl, probabilità di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione a un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione. → legato alla probabilità.

Rischio generico: situazione di pericolo in uguale misura sul lavoratore come su ogni altro individuo (terremoto). Rischio generico aggravato: grava su ogni individuo ma in maggior modo su coloro che svolgono particolari attività lavorative (antennisti). Rischio specifico: il pericolo grava sul lavoratore ke svolge una determinata professione. Prevenzione: complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolarità del lavoro, esperienza e la tecnica x evitare o diminuire i rischi professionali nel rispetto della salute della popolazione e dell'integrità dell'ambiente esterno. Infortunio: evento traumatico, improvviso, che altera lo stato di salute del lavoratore dal quale derivano morte o invalidità permanente o inabilità temporanea. Malattie professionali: eventi dannosi x la salute del lavoratore provocati dalla prolungata esposizione ad agenti nocivi sul luogo di lavoro. Lavoratore: chiunque svolga un'attività lavorativa nell'ambito dell'organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche come tirocinante. Il datore di lavoro è colui che gestisce, coordina, organizza l'impresa e mette i lavoratori nella condizione di massima sicurezza x lavorare. Dirigente nell'art. 2 del TUSL, persona ke, in ragione delle competenze professionali e di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell'incarico conferitogli, attua le direttive del DL organizzando l’attività lavorativa e vigilando su di essa. Preposto è molto vicino ai lavoratori e conosce meglio le mansioni e i rischi ad esse collegati.
Funzione di controllo e vigilanza.

Il datore di lavoro può delegare ai dirigenti e preposti molte mansioni tranne la redazione del dvr e nomina del rspp – responsabile del servizio di prevenzione e protezione.
Obbligo del datore di lavoro è la valutazione dei rischi con un termine massimo di 90 gg dall'apertura dell'attività. Stima delle probabilità dei danni, l'entità del danno derivante da quell'evento, predisporre mezzi x ridurre le probabilità, ove possibile eliminare rischio. Dvr – documento valutazione rischi → relazione sulla valutazione di tutti i rischi x la sicurezza e salute dell'azienda, indicazione delle
misure di prevenzione e protezione attuate, programma delle misure di sicurezza da attuare nel tempo, soggetti che svolgono determinate mansioni.
Rls: rappresentante dei lavori x la sicurezza, è un lavoratore con un certo tipo di formazione sulla sicurezza, che discute sia con il datore di lavoro che con gli altri soggetti dell'azienda. È il portavoce dei lavoratori e seleziona le questioni + importanti. È scelto tra i lavoratori o figura esterna.
Sicurezza: situazione a cui i rischi sono eliminati o ridotti al minimo possibile x quanto permesso dalle conoscenze tecniche e dall'applicazione delle tecnologie.
DPI: dispositivi/indumenti di lavoro che ci proteggono ulteriormente.
Il lavoratore deve utilizzare correttamente le attrezzature, sostanze, mezzi di lavoro + i dispositivi di sicurezza; segnalare ai soggetti (dl, prep.dirig) eventuali
situazione di pericolo. Partecipare ai programmi di formazione e addestramento;
sottoporsi a controlli sanitari previsti dal testo unico. Medico di lavoro colui che svolge visite ai lavoratori per assicurare loro stabilità fisica, mentale e anche sociale.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo del datore di lavoro secondo l'articolo 2087 del codice civile?
  2. L'articolo 2087 del codice civile stabilisce che il datore di lavoro ha l'obbligo di curare, tutelare e garantire l'idoneità dell'ambiente lavorativo per la salute e sicurezza dei lavoratori, con una responsabilità di tipo contrattuale.

  3. Come è cambiata la normativa sulla sicurezza sul lavoro tra il 1988 e il 1990?
  4. Tra il 1988 e il 1990, la comunità europea ha stabilito nuove regole che hanno rivoluzionato la sicurezza sul lavoro, culminando nella legge 626 che ha coinvolto attivamente sia i datori di lavoro che i lavoratori.

  5. Cosa prevede il TUSL in merito alla formazione dei lavoratori?
  6. L'articolo 37 del TUSL prevede che il datore di lavoro assicuri che ogni lavoratore riceva una formazione sufficiente in materia di salute e sicurezza, coprendo concetti di rischio, danno, prevenzione, protezione, organizzazione, diritti e doveri.

  7. Qual è la differenza tra rischio generico, rischio generico aggravato e rischio specifico?
  8. Il rischio generico è un pericolo che colpisce tutti in egual misura, il rischio generico aggravato colpisce maggiormente chi svolge particolari attività lavorative, mentre il rischio specifico riguarda pericoli legati a una professione specifica.

  9. Quali sono le responsabilità del RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza)?
  10. Il RLS è un lavoratore formato sulla sicurezza che discute con il datore di lavoro e altri soggetti aziendali, rappresentando i lavoratori e selezionando le questioni più importanti relative alla sicurezza.

Domande e risposte

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