Concetti Chiave
- Il decreto legislativo n. 81 del 2008 stabilisce le prescrizioni minime per la segnaletica di sicurezza sul lavoro, seguendo una direttiva della Comunità Europea.
- La segnaletica antinfortunistica comunica messaggi di attenzione, divieto, obbligo, pericolo, e informazioni su vie d'uscita e postazioni di soccorso.
- La dimensione dei cartelli è determinata in base alla distanza di visibilità e alla velocità dell'osservatore, per garantire una comunicazione efficace.
- I segnali di pericolo, soprattutto per sostanze nocive, devono essere evidenti e riportati anche su etichette e ambienti di produzione o utilizzo.
- I colori della segnaletica sono standardizzati per migliorare la visibilità e riconoscibilità, inclusi fluidi e gas in tubazioni e bombole sotto pressione.
Segnaletica antinfortunistica
Con il decreto legislativo n 81 del 9 Aprile 2008 si è data attuazione ad una direttiva della Comunità Europea concernente quelle che sono le minime prescrizioni per la segnaletica di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro. Esamineremo in questo appunto le principali caratteristiche della segnaletica antinfortunistica. Spesso utilizzando segnali appropriati si riesce con maggiore immediatezza a lanciare un messaggio di richiamo verso gli operatori nell'ambiente di lavoro.
I messaggi possono riguardare ad esempio l'attenzione ad una particolare attività oppure il divieto, oppure l'obbligo comportamentale, un segnale di pericolo, un segnale di informazione sulle vie d'uscita, sulle postazioni di soccorso e infine di servizio.Andiamo ad esaminare quelle che sono le caratteristiche più importanti contenute nella normativa. La prima riguarda le dimensioni dei cartelli queste dimensioni vengono determinate in funzione della distanza da cui devono essere visti, da cui devono essere letti e anche dalla velocità che possiede il soggetto a cui il messaggio è rivolto. Non tutte le persone hanno lo stesso livello di attenzione.
I diversi tipi di cartelli hanno forma colore contrasto e simbolo differenziati esistono delle tabelle normate in cui sono riportati i principali tipi di segnale e anche il loro colore.
Ogni volta che è presente una situazione che può costituire pericolo questa deve essere immediatamente segnalata ad esempio un pozzo, un'apertura, un carico sospeso, una caduta di materiale.
Una maggiore attenzione deve essere prestata quando sono presenti sostanze nocive e queste devono essere segnalate con particolare rilievo. I segnali che vengono adottati sono disegnati ad esempio in nero su fondo giallo e devono essere riportati anche sulle etichette delle confezioni commerciali oppure devono essere esposti negli ambienti in cui queste sostanze sono prodotte oppure sono utilizzate accompagnate da una lettera che classifica la classe di pericolo.
La segnaletica antinfortunistica utilizza dei colori che sono definiti colori della sicurezza ovvero sono realizzati con vernici che ne aumentano la visibilità quindi se un tipo di messaggio è particolarmente importante si fa ricorso a questa sostanza per aumentarne la visibilità.
È obbligatorio rendere riconoscibile un fluido sia esso liquido o gassoso se viene convogliato in una tubazione adottando una colorazione distintiva in modo che gli operatori che ne vengano a contatto sappiano della sua presenza.
Allo stesso modo gas liquefatti e disciolti che sono contenuti nelle bombole sotto pressione devono essere evidenziati con appositi colori.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza della segnaletica antinfortunistica sul luogo di lavoro?
- Come vengono determinate le dimensioni dei cartelli di sicurezza?
- Quali sono le caratteristiche dei segnali per sostanze nocive?
La segnaletica antinfortunistica è fondamentale per lanciare messaggi di richiamo agli operatori, segnalando pericoli, obblighi comportamentali e informazioni cruciali come le vie d'uscita e le postazioni di soccorso, contribuendo così alla sicurezza sul lavoro.
Le dimensioni dei cartelli di sicurezza sono determinate in base alla distanza da cui devono essere visti e letti, e alla velocità del soggetto a cui il messaggio è rivolto, per garantire che siano efficaci e visibili a tutti.
I segnali per sostanze nocive sono disegnati in nero su fondo giallo e devono essere riportati sulle etichette delle confezioni e negli ambienti di produzione o utilizzo, accompagnati da una lettera che classifica la classe di pericolo, per evidenziare il rischio associato.