Concetti Chiave
- Durante la pandemia, i Paesi musulmani hanno imposto rigide restrizioni per contenere il coronavirus.
- Le festività islamiche come Eid-ul Fitr ed Eid-ul-Azha sono state celebrate sotto severe linee guida, limitando la possibilità di festeggiamenti pubblici.
- Le restrizioni sono state eterogenee, variando tra i singoli paesi musulmani, a seconda della gravità percepita dell'epidemia.
- In Pakistan, le restrizioni sui raduni religiosi sono state gradualmente allentate durante il Ramadan, mentre in Indonesia e Arabia Saudita, luoghi sacri sono stati chiusi.
- Le misure sono state viste sia come limitazioni alla libertà di culto che come un'opportunità per una crescita spirituale durante l'isolamento.
Restrizioni durante la pandemia nei Paesi musulmani
Durante la fase più acuta dell’emergenza coronavirus, rigide restrizioni sono state imposte nei Paesi musulmani.
Come testimonia la sociologa Tehseen Nisar, «le feste islamiche dell’Eid-ul Fitr, che si tiene alla fine del Ramadan, e dell’Eid-ul-Azha, che si celebra nell’ultimo mese del calendario islamico Zil Hajj, sono state interessate dall’adozione delle rigide linee-guida che, introdotte in quasi tutti i Paesi musulmani, hanno obbligato i cittadini a rimanere in casa, senza poter condividere i festeggiamenti».
L’allarme per la diffusione dell’epidemia da coronavirus è stato molto serio in tutti i paesi musulmani; ciononostante, le restrizioni adottate si sono caratterizzate per una grande eterogeneità.
Ad esempio, «In Pakistan, nella prima fase della pandemia, è stato disposto il divieto di raduni religiosi e di preghiera nelle moschee; divieto che lentamente e gradualmente è stato rimosso durante il mese del Ramadan. In Indonesia e anche in Arabia Saudita, i luoghi più sacri dell'Islam sono stati chiusi, così come la Santa Kaaba (la Casa di Dio)».
Le misure restrittive sono state viste da molti come un motivo di malcontento, poiché limitative della libertà di culto, da altri invece come un’occasione di crescita spirituale, per via del periodo di isolamento.