Andrea301AG
Ominide
2 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Il vettore di persone può essere responsabile per inadempimento contrattuale in caso di cancellazione del viaggio, ritardo, o sinistri ai passeggeri.
  • I danni subiti dai passeggeri durante il trasporto possono essere fisici, patrimoniali o morali, con danni morali valutati da medici legali.
  • Il risarcimento per danni morali è maggiore per passeggeri più giovani, ma la convenzione internazionale sul trasporto aereo esclude il risarcimento per «attacchi di panico».
  • Nel trasporto ferroviario, le convenzioni internazionali permettono il risarcimento sia per danni fisici che psichici, includendo i danni da stress.
  • La distinzione tra danni fisici e morali è fondamentale nel determinare l'entità del risarcimento per i passeggeri danneggiati.

Indice

  1. Responsabilità del vettore
  2. Tipologie di danni al passeggero
  3. Risarcimento del danno morale

Responsabilità del vettore

In via generale, il vettore di persone può essere chiamato a rispondere in tre ipotesi. Egli può essere ritenuto responsabile per inadempimento contrattuale:

- in caso di cancellazione del viaggio e di mancato raggiungimento della destinazione prevista;

- in caso di ritardo nel compimento del viaggio;

- in caso di sinistri occorsi alla persona del passeggero (l’espressione «sinistro» è utilizzata dal Codice civile, dal Codice della navigazione e dalle fonti internazionali). Viene definito «sinistro» qualunque evento sfavorevole che incide negativamente sul passeggero arrecando un danno allo stesso.

Tipologie di danni al passeggero

I danni che il passeggero può subire durante l’esecuzione del trasporto sono diversi. La dottrina distingue tra danni fisici (morte o lesioni personali) e danni patrimoniali (che determinano la diminuzione del patrimonio del passeggero). Ancora, il passeggero può subire danni morali, che attengono allo stato di sofferenza psichica che il passeggero può provare, a seguito del sinistro verificatosi, nel vedersi privata o annullata la propria vita personale o professionale.

Risarcimento del danno morale

Il danno morale è calcolato da medici legali sulla base di un’apposita tabella elaborata dal tribunale di Milano. L’entità del risarcimento è tanto più alta quanto più giovane è il soggetto danneggiato. Con riferimento al danno morale ci si chiede se il passeggero possa ottenere il risarcimento per i cosiddetti «danni da stress»: questa fattispecie riguarda soprattutto i passeggeri sopravvissuti ai disastri aerei. La convenzione internazionale che disciplina il trasporto aereo parla però esclusivamente di lesioni fisiche: ciò ha indotto la dottrina e la giurisprudenza ad escludere la risarcibilità del danno da «attacco di panico».

Viceversa, nel trasporto ferroviario, le convenzioni internazionali di riferimento parlano sia di danni fisici che di danni psichici: in questo caso è pertanto ammesso anche il risarcimento del danno da stress.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le responsabilità del vettore nei confronti dei passeggeri?
  2. Il vettore può essere ritenuto responsabile per inadempimento contrattuale in caso di cancellazione del viaggio, ritardo o sinistri che causano danni al passeggero.

  3. Quali tipologie di danni può subire un passeggero durante il trasporto?
  4. I passeggeri possono subire danni fisici, patrimoniali e morali, che includono sofferenza psichica e impatti sulla vita personale o professionale.

  5. Come viene calcolato il risarcimento del danno morale per i passeggeri?
  6. Il risarcimento del danno morale è calcolato da medici legali usando una tabella del tribunale di Milano, con importi più alti per soggetti più giovani, e varia tra trasporto aereo e ferroviario.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community