alessandro_gras
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Concetti Chiave

  • La relazione tra entrate e spese pubbliche è analizzata attraverso il rapporto tra domanda e offerta dei beni pubblici.
  • È cruciale determinare il volume ottimale di produzione dei beni pubblici e il modo più efficiente per finanziarli.
  • La produzione dei beni pubblici può essere finanziata tramite corrispettivi di diritto privato o tributi forzosi.
  • Le teorie economiche classiche suggeriscono che il mercato dovrebbe determinare il livello ottimale di produzione tramite l'incontro tra domanda e offerta.
  • Il prezzo di equilibrio si raggiunge quando l'offerta si allinea alla domanda, riflettendo le preferenze dei consumatori.

Rapporto fra domanda e offerta dei beni pubblici

La scienza economica ha iniziato a occuparsi della relazione tra entrate e spese pubbliche nella prospettiva del rapporto tra domanda e offerta di beni pubblici.
Così come per la produzione di beni privati, anche per quelli pubblici bisogna comprendere:
1) quali sono la dimensione o il volume ottimale della loro produzione;
2) qual è il modo ottimale, più razionale ed efficiente, di finanziare con le entrate le spese necessarie per produrre quei beni (la domanda fondamentale è: con quali entrate? Ad esempio: con corrispettivi di diritto privato, adottando la medesima logica dello scambio verso un prezzo che sostiene la produzione dei beni privati? Oppure con tributi, adottando una logica di partecipazione finanziaria della collettività alla spesa pubblica di tipo coattivo, forzoso?).
Le due questioni sono strettamente correlate.

Nella prospettazione delle teorie economiche classiche, se un certo bene viene fornito in regime di mercato, è lo stesso funzionamento del mercato, cioè l’incontro tra domanda e offerta, che dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) determinare il livello ottimale della produzione.
Quest’ultimo (cioè l’offerta) si adegua al livello della domanda, cioè alle preferenze che i consumatori esprimono manifestando la disponibilità o meno ad acquistare a un certo prezzo i beni in questione. In questo modo verrà raggiunto un “prezzo” di equilibrio, che corrisponde a un certo rapporto tra la quantità di quei beni che viene prodotta e quella che viene consumata.

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