elecuglia
Ominide
4 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Le amministrazioni pubbliche utilizzano i beni per il funzionamento proprio, uso esclusivo, fruizione collettiva e gestione del servizio pubblico.
  • La dottrina italiana ha evoluto il concetto che il diritto sui beni pubblici è di natura proprietaria, distinguendosi dalla visione francese del domaine public.
  • Il Codice civile italiano regola i beni pubblici, distinguendoli in beni demaniali, appartenenti allo Stato e agli enti territoriali, e beni patrimoniali.
  • Dopo il 1942, la Costituzione ha sancito la proprietà pubblica e privata, portando all'introduzione di leggi speciali per la protezione e gestione di beni immateriali e culturali.
  • Le norme speciali tutelano i beni culturali e ambientali, regolano le reti di servizi pubblici e stabiliscono le modalità di trasferimento e dismissione dei beni pubblici.

Indice

  1. Beni pubblici
  2. Dottrina italiana
  3. Proprietà
  4. Quadro normativo
  5. Codice civile
  6. Norme speciali

Beni pubblici

Le amministrazioni pubbliche dispongono di beni che appartengono ad esse.
I beni vengono utilizzati come strumenti per:
- il proprio funzionamento
- proprio uso esclusivo
- fruizione collettiva
- gestione del servizio pubblico

Le amministrazioni pubbliche possono utilizzare beni privati, ad esempio prendendo in locazione immobili per i loro uffici, oppure esercitare poteri pubblici su proprietà private (servitù, espropriazioni).

La materia dei beni pubblici è stata sempre influenzata dal diritto privati. In epoca moderna i beni pubblici hanno trovato la loro disciplina dei codici civili.

Dottrina italiana

Nel XIX secolo, è partita dall'opinione sostenuta in Francia: non è proprietà dei pubblici poteri sui loro beni riconducibili al domaine public, ma sussiste su quei beni un insieme di poteri che si possono ricondurre alla sovranità, alla conservazione, all'amministrazione.

La dottrina italiana però ha cambiato rotta, anche il diritto dei pubblici poteri sul demanio pubblico ha la natura propria del diritto di proprietà.

Proprietà

Fu considerato un concetto generale che potesse valere anche per spiegare i poteri delle autorità pubbliche sui beni. Il rapporto amministrazione - beni non si potè ricostruire in base alla logica della sovranità poiché i beni sono principi ed istituiti che essa non può spiegare.

Per questo i veni hanno natura dal diritto di proprietà, ovvero il diritto dello Stato e degli altri pubblici poteri sui beni di loro appartenenza.

Quadro normativo

In Italia le norme generali sui beni pubblici sono state dettate dal Codice civile (1865, 1942 --> regola i beni appartenenti allo Stato, agli enti pubblici e agli enti ecclesiastici).

Si susseguirono delle mutazioni dopo il 1942, con la Costituzione che stabilì che la proprietà è pubblica e privata con l'articolo 42. Con il tempo hanno assunto maggiore importanza i beni immateriali, come ad esempio: frequenze radiotelevisive, reti come il trasposto ferroviario, distribuzione dell'energia, telecomunicazioni ecc...

Dando più importanza a questi beni hanno sofferto di scarsa tutela e valorizzazione i beni culturali. Tali cambiamenti sul piano tecnologico ed economico hanno portato alla necessità di nuove regolazioni giuridiche --> leggi speciali:
- Codice dei beni culturali e del paesaggio (Decreto Legislativo n. 42/2004)
- Norme in materia ambientale (Decreto Legislativo n. 152/2006)
- Ferrovie (Legge n. 210/1985) e telecomunicazioni (Decreto Legislativo n. 259/2003)

Oggi la regolazione dei beni pubblici è variegata ed eterogenea.

Codice civile

Il codice civile non definisce i beni pubblici, si limita a elencarne alcune categorie e a dettarne il relativo regime giuridico.
Le categorie dei beni sono:
1. Beni demaniali
I beni demaniali sono in titolarità di enti territoriali.
- Demanio pubblico: lido del mare, spiaggia, porti, fiumi fanno parte del demanio pubblico necessario poiché devono appartenere per forza allo Stato.
- Demanio eventuale: beni che si qualificano come demaniali e appartengono allo Stato, ma posso essere anche di privati (es. strade, autostrade, immobili...)

2. Beni patrimoniali
I beni patrimoniali sono i beni appartenenti allo Stato o ad altri enti pubblici che non sono riconducibili ai beni demaniali.
- Beni patrimoniali indisponibili (articolo 826 c.c.);
- Patrimonio disponibile, sono soggetti alle regole civilistiche generali.

Norme speciali

- L'ordinamento ha previsto una tutela rafforzata di beni legati a interessi pubblici: beni culturali e ambientali
- Introdotte discipline speciali per la regolazione delle "reti" destinate allo svolgimento di servizi pubblici nazionali e locali
- Il legislatore ha dettato regole finalizzate al trasferimento di alcuni beni pubblici dallo Stato ad altri enti territoriali e norme per le dismissioni di beni pubblici

Domande da interrogazione

  1. Qual è la funzione principale dei beni pubblici secondo il testo?
  2. I beni pubblici sono utilizzati dalle amministrazioni per il proprio funzionamento, uso esclusivo, fruizione collettiva e gestione del servizio pubblico.

  3. Come si è evoluta la dottrina italiana riguardo ai beni pubblici?
  4. La dottrina italiana ha riconosciuto che il diritto dei pubblici poteri sui beni pubblici ha la natura del diritto di proprietà, discostandosi dall'opinione francese che li vedeva come parte del domaine public.

  5. Quali sono le principali categorie di beni pubblici secondo il Codice civile?
  6. Le principali categorie sono i beni demaniali, che includono il demanio pubblico e eventuale, e i beni patrimoniali, che si dividono in indisponibili e disponibili.

  7. Quali cambiamenti normativi sono stati introdotti dopo il 1942 riguardo ai beni pubblici?
  8. Dopo il 1942, la Costituzione ha stabilito la proprietà pubblica e privata, e sono state introdotte leggi speciali per beni immateriali e culturali, come il Codice dei beni culturali e del paesaggio e norme ambientali.

  9. Quali sono le norme speciali previste per la tutela dei beni pubblici?
  10. Sono previste norme per la tutela rafforzata di beni culturali e ambientali, discipline speciali per le reti di servizi pubblici, e regole per il trasferimento e la dismissione di beni pubblici.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community