Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • Il processo civile viene avviato tra soggetti privati per controversie su presunte violazioni di diritti come contratti o risarcimenti.
  • Il processo si divide in due fasi: la cognizione per accertare la fondatezza delle pretese e l'esecuzione per attuare la sentenza.
  • La Legge 18 giugno 2009 n. 69 introduce un procedimento sommario per velocizzare il processo, rispettando il giusto processo e l'imparzialità.
  • La parte soccombente deve eseguire la sentenza e di solito paga le spese legali, ma può essere prevista una compensazione.
  • Il processo esecutivo si applica se la parte perdente non adempie, con misure come il pignoramento dei beni.

Il processo civile viene instaurato quando tra soggetti privati sorgono delle controversie in merito ad una pretesa violazione di un diritto: esecuzione non conforme di un contratto, eredità, rapporto di lavoro, risarcimento di un danno, ecc.. La fase iniziale del processo è l’iniziativa di un soggetto privato, che prende il nome di attore il quale cita in giudizio un altro soggetto che si chiama convenuto. L’attore il convenuto costituiscono le due parti. Il processo si articola in due momenti distinti e consequenziali: processo di cognizione e processo di esecuzione.

Indice

  1. Fasi del processo di cognizione
  2. Esecuzione e ricorso in appello

Fasi del processo di cognizione

Il processo di cognizione accertata se le pretese addotte dall’attore hanno un fondamento legislativo. Colui che dà inizio alla causa (o attore) deve provare che la sua pretesa è fondata e se non ci riesce, la causa è vinta dal convenuto. Dopo aver valutato le ragioni esposte dall’attore e le obiezioni del convenuto anche in base alla memoria difensiva, , con sentenza, dichiara che c’è stata la lesione di un diritto e in questo caso impone la sanzione necessaria per ripristinare quanto è stato violato, come per esempio l’esecuzione corretta della clausola del contratto violata., oppure condanna l’automobilista che ha causato un incidente a risarcire il danno. La Legge 18 giugno 2009 n. 69 ha introdotto anche il procedimento sommario di cognizione il cui obiettivo è di velocizzare e semplificare quanto più possibile le forme del procedimento di cognizione, pur rispettando il principio del giusto processo, il principio del contraddittorio, uguaglianza dei diritti delle parti e l’imparzialità del giudice. In questo caso, il giudice libero di agire nel modo e nelle forme che ritiene più opportuno.

Esecuzione e ricorso in appello

La parte che ha perso la causa, chiamata parte soccombente, deve eseguire la sentenza. Le spese, di solito sono a carico di colui che ha perso la causa, ma in alcuni casi viene decisa la compensazione. Se il soccombente non dà seguito all’esecuzione della sentenza, la parte che ha vinto la causa può dare inizio ad un secondo tipo di processo, il processo di esecuzione. Esso ha lo scopo di eseguire forzatamente le prescrizioni contenute nella sentenza. Esempio: se la parte è stata condannata a versare una somma di denaro all’altra e non lo fa, i suoi beni vengono pignorati e venduti; il ricavato viene versato alla parte che ha vinto la causa. Contro la sentenza, può essere esperito il ricorso in appello, c/o la Corte d’Appello competente.

Le norme che regolano il processo civile sono contenute nel Codice di procedura civile che conta 840 articoli.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la fase iniziale del processo civile?
  2. La fase iniziale del processo civile è l'iniziativa di un soggetto privato, chiamato attore, che cita in giudizio un altro soggetto, il convenuto.

  3. Cosa accade durante il processo di cognizione?
  4. Durante il processo di cognizione, si accerta se le pretese dell'attore hanno un fondamento legislativo e si valutano le ragioni e le obiezioni delle parti.

  5. Cosa succede se la parte soccombente non esegue la sentenza?
  6. Se la parte soccombente non esegue la sentenza, la parte vincente può avviare un processo di esecuzione per forzare l'esecuzione delle prescrizioni della sentenza.

  7. Quali sono le norme che regolano il processo civile?
  8. Le norme che regolano il processo civile sono contenute nel Codice di procedura civile, che conta 840 articoli.

Domande e risposte

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