Concetti Chiave
- I soggetti nei rapporti obbligatori sono il creditore e il debitore, titolari rispettivamente delle situazioni attive e passive.
- Le obbligazioni possono derivare da fonti volontarie, come contratti, o da fonti legali, come il risarcimento danni da illecito.
- La titolarità del rapporto obbligatorio può essere individuale o condivisa tra più persone, come concreditori o condebitori.
- I soggetti devono essere determinati o determinabili; in caso di incertezza, devono esistere criteri per la loro identificazione.
- L'obbligazione reale coinvolge il debitore che risponde con tutto il suo patrimonio, mentre gli oneri reali limitano la responsabilità al valore del bene.
Indice
Definizione di soggetti e obbligazioni
Per soggetti si intendono i titolari delle situazioni soggettive di credito e di debito. Il titolare della situazione attiva è il creditore, il titolare della situazione passiva è il debitore: il creditore e debitore indicano i termini tra i quali corre il rapporto obbligatorio.
Talvolta essi possono anche essere autori del titolo da cui deriva l’obbligazione, come accade tipicamente per le obbligazioni che derivano da fonti volontarie (esempio: le obbligazioni che derivano da contratto).
Talvolta, invece, essi non sono autori del titolo, come accade per le obbligazioni ricollegate a fonti legali (esempio: l’obbligazione di risarcimento di danni derivati da fatto illecito).
I soggetti, quali titolari delle posizioni correlate, esprimono due distinti centri di interessi.
Titolarità e contitolarità delle situazioni
Spesso la titolarità della situazione, attiva o passiva, è data da una sola persona, tuttavia sono frequenti le ipotesi in cui vi sia una titolarità di situazione, attiva o passiva, composta da più persone. Infatti quest’ultime assumono la veste di contitolari della medesima posizione creditoria o debitoria.
ES. Si pensi a comproprietari di un immobile che danno in locazione l’immobile stesso, diventando così concreditori del pagamento del canone. (+ creditori)
Si pensi ai coniugi che prendono in locazione l’immobile destinato ad abitazione familiare, divenendo così condebitori del pagamento del canone. (+ debitori)
Determinazione dei soggetti nel rapporto obbligatorio
I soggetti del rapporto obbligatorio devono essere sempre determinati o determinabili. Se i soggetti non sono precisamente indicati, devono almeno risultare nel titolo i criteri di determinazione degli stessi.
ES. si pensi alla “promessa al pubblico“ in virtù della quale un soggetto (debitore) promette una prestazione a favore di chi si trovi in una determinata situazione o compia una determinata azione. In tal caso il debitore è vincolato dalla promessa appena questa è resa pubblica, anche se il creditore sarà noto solo successivamente.
Obbligazioni reali e oneri reali
L’obbligazione reale è un rapporto personale ed obbligatorio. Il collegamento con il diritto reale è solo il mezzo di individuazione del soggetto debitore. Pertanto il debitore risponde con l’intero suo patrimonio per l’inadempimento dell’obbligazioni maturate con la titolarità del diritto reale.
Diversamente operano gli oneri reali, per i quali le prestazioni dovute dal soggetto che utilizza il bene integrano il contenuto del diritto reale di un altro soggetto. Perciò il soggetto che utilizza il bene risponde verso il proprietario anche per le prestazioni dovute dei soggetti che hanno in precedenza utilizzato il bene, nel limite del valore della cosa. (Spiegato paragrafo successivo)
Domande da interrogazione
- Chi sono i soggetti nel rapporto obbligatorio e quali ruoli ricoprono?
- In quali casi i soggetti non sono autori del titolo da cui deriva l'obbligazione?
- Come si determina la titolarità in situazioni con più soggetti coinvolti?
I soggetti nel rapporto obbligatorio sono i titolari delle situazioni di credito e debito. Il creditore è il titolare della situazione attiva, mentre il debitore è il titolare della situazione passiva. Essi rappresentano i termini tra cui si sviluppa il rapporto obbligatorio.
I soggetti non sono autori del titolo quando l'obbligazione deriva da fonti legali, come nel caso dell'obbligazione di risarcimento danni derivati da fatto illecito.
La titolarità può essere composta da più persone, che diventano contitolari della stessa posizione creditoria o debitoria. Ad esempio, i comproprietari di un immobile dato in locazione diventano concreditori del canone, mentre i coniugi che prendono in locazione un immobile diventano condebitori del canone.