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Concetti Chiave

  • Le obbligazioni sono vincoli giuridici che impongono al debitore un comportamento per soddisfare il creditore.
  • Gli elementi principali delle obbligazioni includono soggetti, oggetto e vincolo giuridico.
  • Le obbligazioni si classificano in base ai soggetti (semplici e multipli) e alla prestazione (positive, negative, divisibili, ecc.).
  • Le fonti delle obbligazioni possono essere negoziali, come contratti e promesse unilaterali, o non negoziali, come illeciti e arricchimenti senza causa.
  • Il contratto è una fonte negoziale centrale, essendo un accordo bilaterale che gestisce rapporti giuridici patrimoniali.

Indice

  1. Definizione e classificazione delle obbligazioni
  2. Tipologie di obbligazioni e loro caratteristiche
  3. Fonti delle obbligazioni: negoziali e non negoziali

Definizione e classificazione delle obbligazioni

Le obbligazioni sono vincoli giuridici in base ai quali il debitore deve tenere un certo comportamento per soddisfare il creditore.

Gli elementi del rapporto obbligatorio sono: soggetti, oggetto e vincolo giuridico.

Importante è la classificazione delle obbligazioni rispetto ai diversi elementi che le costituiscono.

Tipologie di obbligazioni e loro caratteristiche

Rispetto ai soggetti le obbligazioni si distinguono in semplici e multipli e queste ultime a loro volta in parziarie e solidali.

Rispetto alla prestazione distinguiamo le obbligazione positive, che hanno ad oggetto un fare o un dare, dalle obbligazioni negative, che hanno ad oggetto un non fare; le obbligazioni divisibili e indivisibili, cumulative, alternative e facoltative.

Rispetto all’oggetto della prestazione si individuano le obbligazioni specifiche, per le quali l’oggetto della prestazione è un bene specifico, e generiche, per le quali l’oggetto della prestazione è una cosa generica, e le obbligazioni pecuniarie, dove l’oggetto è una somma di denaro.

N base all’esistenza o meno di un vincolo giuridico si distingue tra obbligazioni civili e naturali.

Fonti delle obbligazioni: negoziali e non negoziali

Le fonti dell’obbligazione sono

• negoziali: il contratto, la promessa unilaterale;

• non negoziali: la gestione d’affari, il pagamento dell’indebito, l’arricchimento senza causa, il fatto illecito.

Il contratto occupa, tra le fonti negoziali delle obbligazioni, una posizione di preminente importanza. Esso è un negozio giuridico bilaterale, con la funzione di costituire, modificare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale. Le promesse unilaterali, invece, è la dichiarazione di una pare che sui obbliga ad effettuare una prestazione nei confronti dell’altra a prescindere dalla volontà di quest’ultima.

Tra le fonti non negoziali troviamo il fatto illecito che consiste in qualunque fatto doloso o colposo che causa ad altri un danno ingiusto e che obbliga l’autore a risarcire il danno.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono gli elementi fondamentali del rapporto obbligatorio?
  2. Gli elementi fondamentali del rapporto obbligatorio sono i soggetti, l'oggetto e il vincolo giuridico.

  3. Come si classificano le obbligazioni in base alla prestazione?
  4. Le obbligazioni si classificano in positive (fare o dare) e negative (non fare), divisibili e indivisibili, cumulative, alternative e facoltative.

  5. Qual è la differenza tra fonti negoziali e non negoziali delle obbligazioni?
  6. Le fonti negoziali includono il contratto e la promessa unilaterale, mentre le fonti non negoziali comprendono la gestione d'affari, il pagamento dell'indebito, l'arricchimento senza causa e il fatto illecito.

Domande e risposte

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