Concetti Chiave
- La famiglia è considerata una società naturale fondata sul matrimonio, con uguaglianza tra i coniugi, secondo l'articolo 29 della Costituzione italiana.
- L'articolo 30 impone ai genitori di mantenere, istruire ed educare i figli, compresi quelli nati fuori dal matrimonio.
- In Italia cresce il fenomeno delle convivenze, suggerendo che anche i legami di fatto, inclusi quelli omosessuali, potrebbero necessitare di protezione legale.
- I minori sono considerati soggetti deboli e sono protetti attraverso l'adozione e l'affidamento, in assenza di genitori adeguati.
- L'adozione mira a garantire ai minori abbandonati un inserimento in famiglie che possano prendersi cura di loro; la procedura è rigorosa e gestita dal tribunale per i minorenni.
Il ruolo sociale della famiglia
La famiglia potrebbe sembrare un fenomeno privato. Le scelte di sposarsi, di avere o no figli hanno tuttavia un rilievo sociale. I più importanti principi di famiglia sono contenuti nell’articolo 20-30-31 della Costituzione.
Nell’articolo 29 la famiglia è definita come una società naturale fondata sul matrimonio, dove ci è l’uguaglianza tra marito e moglie.
L’articolo 30 si occupa dei rapporti tra genitori e figli imponendo di mantenere, istruire ed educare anche quelli nati fuori dal matrimonio.
Possiamo distinguere:
-piccola famiglia (consiste nel solo nucleo familiare rappresentato dai genitori e dai figli);
-grande famiglia (nucleo familiare che compre anche nonni, cugini, zii).
In Italia si sta diffondendo sempre di più il fenomeno della famiglia non fondata sul matrimonio. Si tratta della convivenza. Alcuni sostengono che i legami di fatto dovrebbero essere protetti anche se omosessuali.
Adozione e protezione dei minori
I minori sono considerati soggetti deboli; a loro non è data la capacità di agire, proprio per proteggerli da atti che potrebbero portare loro gravi conseguenze. Se i genitori non ci sono la legge interviene attraverso l’adozione e l’affidamento.
Oggi l’adozione è un istituto che vuole garantire ai minori in stato di abbandono l’inserimento in un nuovo nucleo familiare che si prenda cura di loro e della loro crescita. La procedura di adozione è molto rigorosa. E’ affidata al tribunale per i minorenni a cui spetta accettare sia l’idoneità delle coppie, sia l’effettivo stato di abbandono. Una volta adottato il bambino prende il cognome del padre adottivo.
Non sempre la famiglia di origine è in grado di crescere adeguatamente i propri figli. Può accadere che in certi periodi vi siano gravi difficoltà economiche o familiari. Per questo motivo la legge ha previsto la possibilità che il bambino venga affidato temporaneamente a un’altra famiglia.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo sociale della famiglia secondo la Costituzione italiana?
- Come viene gestita l'adozione per i minori in stato di abbandono in Italia?
- Cosa prevede la legge italiana per i minori in difficoltà economiche o familiari?
La famiglia è considerata una società naturale fondata sul matrimonio, con uguaglianza tra marito e moglie, e ha un rilievo sociale importante secondo gli articoli 29, 30 e 31 della Costituzione.
L'adozione è un processo rigoroso gestito dal tribunale per i minorenni, che verifica l'idoneità delle coppie e lo stato di abbandono del minore, garantendo l'inserimento in un nuovo nucleo familiare.
La legge prevede l'affidamento temporaneo del minore a un'altra famiglia quando la famiglia di origine non è in grado di crescere adeguatamente i propri figli a causa di difficoltà economiche o familiari.