Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • Le leggi anti-frode hanno cercato di contenere i processi di esternalizzazione, nonostante molte siano state abrogate, continuano a mantenere efficacia.
  • La legge 1369 del 1960 vietava l'intermediazione nei processi di lavoro, penalizzando chi sfruttava il lavoro altrui come proprio.
  • La legge 877 del 1973 proteggeva il lavoro a domicilio, mentre l'articolo 30 della legge Biagi richiede un interesse economico per il distacco d'impresa.
  • Negli anni ottanta sono emersi fenomeni come il lavoro interinale e il manager temporaneo, ampliando l'esternalizzazione a tutte le funzioni aziendali.
  • Il potere disciplinare nelle esternalizzazioni richiede il contributo dell'impresa distaccante, con responsabilità che gravano sul lavoratore per eventuali infrazioni.

Indice

  1. Regolamentazione dell'esternalizzazione
  2. Evoluzione storica dell'esternalizzazione
  3. Leggi e responsabilità nel distacco

Regolamentazione dell'esternalizzazione

Le discipline che si propongono di contenere i processi di esternalizazione sono state definite da diverse leggi: sebbene la maggior parte di queste sia stata abrogata, la regolamentazione da esse prevista continua a mantenere la propria efficacia.

La legge 1369 del 1960 poneva il divieto, penalmente sanzionato, di intermediazione e interposizione nei processi di lavoro: sulla base di quanto previsto dalla suddetta legge, dunque, chi utilizzava il lavoro altrui come fosse proprio doveva risponderne penalmente.

La legge 877 del 1973, ancora, tutelava il lavoro a domicilio.

L’articolo 30 della legge Biagi oggi richiede, quale presupposto di legittimità del distacco dell’impresa, il sussistere di un interesse economico in capo al distaccante.

Evoluzione storica dell'esternalizzazione

Nel corso del tempo, l’esternalizzazione è divenuto un vero e proprio fenomeno globale che oggi coinvolge tute le funzioni dell’impresa, dunque non soltanto quella produttiva e di commercializzazione.

Durante gli anni ottanta dello scorso secolo nacquero ill lavoro interinale (leasing di personale) e il manager temporaneo (che consente di «affittare» lavoratori per un lasso di tempo determinato.

Leggi e responsabilità nel distacco

Il potere disciplinare deve essere esercitato con il contributo e il concorso dell’impresa distaccante: se il lavoratore distaccato pone in essere un’infrazione presso l’utilizzatore, la responsabilità grava esclusivamente sul lavoratore, dunque mai sul datore di lavoro distaccante.

In sintesi, dunque, la legge anti-frode sviluppata a partire dagli anni sessanta dello scorso secolo mirò da un lato a favorire l’esternalizzazione delle attività di impresa, dall’altro a disincentivare la pratica frequente relativa a rappresentazioni fittizie della suddetta attività-

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