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Concetti Chiave

  • Interpretare il diritto richiede assegnare il significato più accurato possibile alle norme per determinare applicabilità e destinatari, compito spesso affidato ai giudici.
  • L'interpretazione autentica è fornita dal legislatore stesso attraverso leggi interpretative e risulta vincolante per tutti.
  • L'interpretazione giudiziale è applicata dai giudici su casi concreti ed è vincolante solo per le parti coinvolte nel processo.
  • La norma giuridica diventa efficace 15 giorni dopo la pubblicazione, periodo noto come vacatio legis, consentendo ai cittadini di familiarizzare con la nuova legge.
  • Le norme giuridiche possono essere abrogate per adeguarsi ai cambiamenti sociali, tramite abrogazione espressa o tacita, quando norme più recenti sostituiscono quelle obsolete.

Indice

  1. Interpretazione del diritto
  2. Efficacia della norma giuridica e altre informazioni

Interpretazione del diritto

Interpretare il diritto o comunque quelle che sono le regole del diritto può spesso significare dare un significato il più esatto possibile alle parole scritte nelle norme per individuare in quali casi, a quali persone e a che cosa tale norma si applica. In genere questo tipo di attività spetta a quello che dovrebbe essere la figura del giudice e deve effettuare due tipi di interpretazione. Un primo tipo di interpretazione è la cosiddetta interpretazione autentica che avviene quando è lo stesso legislatore che va a chiarire con una nuova legge interpretativa l'esatto significato della legge che fino a quel momento era stata messa in dubbio ed è un tipo di interpretazione che è vincolante per tutti e deve essere applicata così come è stata emanata. Abbiamo invece l’interpretazione giudiziale che avviene quando un giudice nell’ambito di un processo applica una determinata norma al caso concreto che sta esaminando ed è vincolante soltanto per le parti prese in causa. Abbiamo poi l'interpretazione dottrinale che è assolutamente non vincolante quando è operata dagli esperti del diritto come ad esempio la dottrina. L'interprete può avvalersi per interpretare le leggi di tre criteri. Un primo criterio è quello letterale quando l'interprete analizza letteralmente il significato delle parole espresse dalla norma attraverso una lettura attenta e professionale della legge per interpretare il senso e il significato che il legislatore ha voluto dare alla norma stessa. Abbiamo poi criterio logico quando il giudice pone attenzione principalmente alla ragione che ha spinto legislatore ad emanare quella legge. Poi abbiamo un criterio analogico quando in assenza di una norma specifica il giudice decide di correre ad utilizzare delle norme che regola una situazione simile.

Efficacia della norma giuridica e altre informazioni

La norma giuridica possiamo dire che diventa efficace soltanto dopo quelli che sono i 15 giorni successivi alla pubblicazione salvo delle eccezioni e questo vuol dire che fino al 15° giorno i destinatari della norma giuridica non sono tenute a rispettarla e questo tempo di 15 giorni viene definito come vacatio legis. Questa vacatio legis viene stabilita proprio per dare ai cittadini la possibilità di conoscere il contenuto di quelle che sono le leggi in modo tale che dopo che sia trascorso questo termine quella legge diventa obbligatoria e deve essere rispettata da tutti senza poter invocare il principio di ignoranza dell'esistenza della stessa norma. Per quanto riguarda l’approvazione delle leggi possiamo dire che la norma non può essere eterna poiché la nostra società come tutti sappiamo è in continua evoluzione e di conseguenza il diritto deve adeguarsi a questi che possono essere dei cambiamenti. Quando una norma viene ritirata si dice che viene abrogata. Tale abrogazione può essere di un tipo espressa quando il legislatore con una nuova norma dichiara che quella legge non vale più oppure può essere tacita quando abbiamo due norme in contrasto tra loro e vale sempre quella che è la più recente.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i diversi tipi di interpretazione del diritto?
  2. Esistono tre tipi di interpretazione del diritto: l'interpretazione autentica, l'interpretazione giudiziale e l'interpretazione dottrinale. L'interpretazione autentica è fornita dal legislatore ed è vincolante per tutti, l'interpretazione giudiziale è applicata dai giudici nei casi concreti ed è vincolante solo per le parti coinvolte, mentre l'interpretazione dottrinale è non vincolante e viene effettuata dagli esperti del diritto.

  3. Quali criteri possono essere utilizzati per interpretare le leggi?
  4. Per interpretare le leggi, l'interprete può utilizzare tre criteri: il criterio letterale, che si basa sull'analisi delle parole della norma; il criterio logico, che considera la ragione dietro l'emanazione della legge; e il criterio analogico, che applica norme di situazioni simili in assenza di una norma specifica.

  5. Quando una norma giuridica diventa efficace?
  6. Una norma giuridica diventa efficace dopo 15 giorni dalla sua pubblicazione, periodo noto come vacatio legis, salvo eccezioni. Questo periodo permette ai cittadini di conoscere il contenuto della legge prima che diventi obbligatoria.

  7. Come avviene l'abrogazione di una norma giuridica?
  8. L'abrogazione di una norma giuridica può avvenire in due modi: espressa, quando il legislatore dichiara con una nuova norma che la legge precedente non è più valida, o tacita, quando due norme sono in contrasto e prevale quella più recente.

Domande e risposte

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