Maristella_ta
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Concetti Chiave

  • L'imprenditore emerge storicamente dopo il Medioevo, evolvendosi da mercante a capitalista durante la Rivoluzione industriale.
  • Secondo l'articolo 2082 del codice civile, l'imprenditore è chi esercita professionalmente un'attività economica organizzata per produrre o scambiare beni e servizi.
  • Un imprenditore deve possedere un'attività economica per creare nuove ricchezze, anche senza fine di lucro.
  • L'attività deve essere professionale, abituale e continua, sebbene non necessariamente esclusiva.
  • Deve organizzare l'attività con risorse come dipendenti e macchinari, affrontando il rischio d'impresa e rispettando la legalità.

Indice

  1. Origini dell'imprenditore
  2. Definizione legale dell'imprenditore

Origini dell'imprenditore

Nell'antichità la figura dell'imprenditore nacque solo dopo la fine del Medioevo, con l'arrivo delle scoperte geografie e la Rivoluzione industriale. Nacque in questo periodo la figura del mercante che divenne capitalista, industriale e infine ad arrivare all'imprenditore. Il mercante cominciò ad aver bisogno di leggi per il commercio e così con il passare del tempo nacquero i codici di commercio che troviamo nel codice civile.

Definizione legale dell'imprenditore

L'imprenditore secondo l'articolo 2082 del codice civile è colui che esercita professionalmente un'attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni e servizi.
L'imprenditore per essere tale deve avere dei requisiti che sono:

-deve detenere un'attività economica, ossia produrre nuove ricchezze,beni e servizi, non necessariamente con il fine di utile;

-deve avere un'attività economica professionale, ovvero abituale(si deve ripetere negli anni), continua(una volta iniziata non deve essere interrotta), anche se non esclusiva(non è detto che l'imprenditore deve svolgere solo quell'attività);

-deve avere un'attività economica organizzata, ossia deve avere una serie di fattori che messi insieme avviino la produzione (dipendenti,macchinari,locali,capitali);

-naturalmente deve essere un'attività rivolta al mercato;

-deve detenere il rischio di impresa, ovvero può avere perdite che possono essere tecniche se i macchinari o producono di più o di meno,quindi con meno utili o perdite o economica se i costi sono maggiori degli ricavi;

-deve detenere un'attività lecita, deve essere prevista dalla legge.

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