Concetti Chiave
- Il comandante rappresenta l'esercente su un aereo o nave, dirigendo le operazioni di volo e supervisionando l'equipaggio.
- Ha il compito di conoscere a fondo il mezzo e può prendere decisioni finanziarie per esigenze operative.
- In caso di suo impedimento, il comando passa al navigatore o al co-pilota, seguendo l'ordine gerarchico.
- Per diventare comandante, sono richiesti cittadinanza italiana o CE, diploma di scuola superiore e licenze di pilota commerciale e di linea.
- Il comandante ha potere legale e gerarchico, ma la rappresentanza è limitata se l'aereo è in leasing.
Ruolo e responsabilità del comandante
Il comandante è nominato dall’esercente, e lo rappresenta dove non può essere presente l’esercente. È una figura importante all’interno dell’A/M o nave, dove ha la responsabilità di dirigere l’A/M e delle operazioni in volo.
Le funzioni del comandante:
- conoscere l’A/M (persino gli impianti);
- può prendere denaro in prestito per soddisfare esigenze lavorative;
- può congedare persone a bordo;
- si deve accertare di persona dello stato dell’A/M prima della partenza;
- assicurarsi che la distribuzione del carico sia ben distribuito.
In caso di morte o impedimento del comandante, il comando spetta di diritto al navigatore o al co-pilota a seconda dell’ordine gerarchico.
Requisiti per diventare comandante
Per poter diventare comandante deve avere:
- cittadinanza italiana o far parte di uno stato membro della CE;
- titolo di studio di scuola media superiore;
- due brevetti: licenza di pilota commerciale di velivolo e licenza di pilota di linea di velivolo.
Ha il potere gerarchico. Il potere del comandante sta nella rappresentanza legale: è colui che dirige tutto, come se fosse l’A/M un pezzo di stato che si muove, qundi polizia, notaio, ecc… come se fosse un stato volante.
Se è in leasing l’A/M in cui comanda la rappresentanza è limitata.