Concetti Chiave
- I diritti fondamentali richiedono una tutela più complessa rispetto a quella tradizionalmente offerta per il diritto di proprietà, a causa della loro complessità e varietà.
- Le categorie giuridiche tradizionali non sempre riescono a coprire pienamente i diritti sociali e di nuova generazione, richiedendo nuove forme di tutela.
- È necessario considerare aspetti come il regime fiscale delle associazioni religiose e la parità di trattamento per garantire realmente la libertà religiosa.
- La libertà di stampa va oltre il divieto di censura, richiedendo garanzie istituzionali più ampie, che coinvolgono anche le imprese editoriali.
- Le autorità garanti, create per migliorare la tutela dei diritti, fanno parte di un sistema costituzionale più ampio, proteggendo vari gruppi come risparmiatori, consumatori e persone interessate alla privacy.
Indice
Categorie giuridiche e diritti fondamentali
Al fine di tutelare i diritti fondamentali sono state utilizzate le categorie e tecniche che la scienza giuridica aveva elaborato per il diritto di proprietà (diritto soggettivo, soggetti titolari e oggetto del diritto, facoltà del titolare). Tali categorie e tecniche mantengono la loro utilità, ma non sempre riescono a cogliere la complessità dei diritti sociali, legati all’organizzazione delle pubbliche amministrazioni, o dei diritti di nuova generazione, e soprattutto esse non riescono a esaurire le forme di tutela necessarie per garantire le libertà fondamentali. Non basta, ad esempio, fare riferimento alla libertà religiosa se contemporaneamente non si verifica quale regime fiscale hanno le associazioni religiose, se alle varie confessioni è riconosciuta parità di trattamento, se il sentimento religioso ha uguale tutela penale; non basta proibire la censura o garantire comunque tutte le manifestazioni del pensiero, perché in tal modo viene garantita la libertà di stampa, non la libertà della stampa, che richiede garanzie istituzionali più ampie riferite anche alle imprese editoriali.
Istituzioni per la garanzia delle libertà
Di qui la necessità di assicurare ai diritti fondamentali una più complessa tutela attraverso specifiche e variegate «istituzioni per la garanzia delle libertà». Istituzioni di questo tipo, che coinvolgono il più generale assetto costituzionale, sono le diverse autorità garanti, istituite proprio allo scopo di realizzare più efficaci mezzi di tutela dei diritti dei cittadini: dai risparmiatori e azionisti ai consumatori e utenti di pubblici servizi, dai cittadini che vogliono difendere la propria privacy ai soggetti coinvolti nei mezzi di comunicazione di massa.
Ma analizziamo i concetti che i giuristi usano per tracciare i confini dei diritti di libertà.
Soggetti di diritto e capacità giuridica
Sono soggetti di diritto coloro che godono della capacità giuridica, coincidente con l’attitudine a essere titolari di situazioni giuridiche (destinatari di norme giuridiche). Il nostro ordinamento riconosce come soggetti di diritto sia le persone fisiche (gli individui singolarmente presi) sia le persone giuridiche (che raccolgono una pluralità di individui, o di beni, unitariamente riconosciute come titolari di situazioni giuridiche e assimilate dall’ordinamento alle persone fisiche: associazioni, fondazioni, società).
Domande da interrogazione
- Quali sono le limitazioni delle categorie giuridiche tradizionali nella tutela dei diritti fondamentali?
- Qual è il ruolo delle autorità garanti nella protezione dei diritti fondamentali?
- Chi sono considerati soggetti di diritto secondo l'ordinamento giuridico?
Le categorie giuridiche tradizionali, sviluppate per il diritto di proprietà, non riescono sempre a cogliere la complessità dei diritti sociali e di nuova generazione, né a esaurire le forme di tutela necessarie per garantire le libertà fondamentali.
Le autorità garanti sono istituite per realizzare mezzi di tutela più efficaci per i diritti dei cittadini, coinvolgendo il generale assetto costituzionale e offrendo protezione a risparmiatori, consumatori, utenti di servizi pubblici, e altri soggetti.
Sono considerati soggetti di diritto le persone fisiche e le persone giuridiche, entrambe riconosciute come titolari di situazioni giuridiche e assimilate dall'ordinamento alle persone fisiche.