Concetti Chiave
- Il settore pubblico in Europa è il principale datore di lavoro nel terziario, essenziale per la qualità della vita dei cittadini.
- Privatizzazione e nuove forme di servizio caratterizzano l'evoluzione dei servizi collettivi, con l'ingresso di grandi società nazionali e multinazionali.
- Negli anni '80, molte strutture ospedaliere europee hanno subito ristrutturazioni, introducendo servizi di day hospital e assistenza domiciliare.
- La spesa sanitaria nei Paesi dell'UE è elevata, con una media del 7,5% del PIL, e le politiche sanitarie si concentrano su misure preventive.
- L'istruzione in Europa è generalmente di alto livello, con programmi pubblici che enfatizzano la formazione professionale e l'educazione permanente.
In Europa il settore pubblico occupa la quota maggiore di lavoratori nell’ambito del terziario.
Ma l’importanza di questo settore costituiscono la trama essenziale su cui si fonda ogni moderna società e contribuiscono in modo essenziale alla qualità della vita dei cittadini.
Un processo che avviene soprattutto attraverso la sempre più diffusa privatizzazione di alcuni servizi e con la nascita di nuove forme di fornitura dei servizi stessi.
Sempre più frequentemente entrano in questo settore grandi società nazionali o multinazionali.
A partire dagli anni 80, in molti Paesi le strutture ospedaliere sono state ristrutturate, con la riduzione del numero dei letti d’ospedale, l’introduzione dei servizi di dayhospital e di assistenza domiciliare.
Nei Paesi dell’Unione Europea la spesa per la sanità è abbastanza elevata e si aggira mediamente intorno al 7,5% del PIL.
La politica sanitaria dell’Unione è limitata a misure che cercano di garantire la salute pubblica mediante misure preventive.
Il livello di scolarità è in genere molto elevato in tutto il continente europeo.
L’analfabetismo è quasi superato.
In alcune regioni meno avanzate, in relazione alla presenza del lavoro minorile, è accentuata l’evasione dell’obbligo scolastico.
In molte aree sono elevati i tassi di abbandono e di ripetizione della stessa classe.
Il diritto allo studio a volte è solo teorico, poiché il proseguimento nei gradi di istruzione più elevati non sempre è agevolato da aiuti economici per chi è svantaggiato.
Per questo, in Europa ogni programma pubblico in campo scolastico pone sempre una maggiore attenzione alla formazione professionale e all’educazione permanente, alla possibilità di un continuo aggiornamento anche per chi è già inserito nel mondo del lavoro.