Concetti Chiave
- During the Carolingian reign, there was a blend between secular political power and religious authority, with secular influence over church institutions.
- Bishops were often chosen from families closely tied to royal power, becoming bishop-counts, formally of the Church but politically active.
- Ecclesiastical positions were frequently held by non-firstborn aristocrats seeking material privileges, leading to practices like simony and concubinage.
- The Church countered these practices with extensive literary works to assert its prestige, including the Collectio Dyonisiana and other canonical collections.
- These collections sought to align Roman legal texts with biblical teachings to demonstrate their compatibility and uphold ecclesiastical authority.
egemonia signorile e riforma della Chiesa medievale
Sotto il regno carolingio si ebbe una vera e propria commistione tra potere politico laico e potere religioso. In particolare, i capitularia ecclesiastica favorirono l’ingerenza del potere laico nei confronti delle istituzioni ecclesiastiche, progressivamente attratte entro la sfera di controllo dei sovrani franchi. I vescovi, ad esempio, vennero sempre più spesso scelti tra gli esponenti delle famiglie più legate al potere regio/imperiale, tanto da assumere in certi casi il ruolo di rappresentanti del medesimo sovrano: si parla in questo caso di vescovi-conti, uomini solo formalmente della Chiesa, dediti soprattutto alla vita politica.
In generale, le principali cariche ecclesiastiche di rilievo erano ricoperte da esponenti (non primogeniti) di famiglie aristocratiche, i quali ricercavano gli aspetti mondani connessi con la dignità ecclesiastica (privilegi materiali).
- la Collectio Dyonisiana, una delle più antiche raccolte di diritto canonico attribuita al monaco bizantino Dionigi o Dionisio;
- la Collectio canonum Anselmi dicata, opera anonima dedicata al vescovo di Milano Anselmo, nella quale furono inseriti diversi canoni conciliari affiancati a testi normativi romani;
- la lex romana canonice compta, una selezione mirata di poco più di trecento frammenti di natura ecclesiastica tratti dalle Institutiones e dalle Novellae di Giustiniano;
- la lex Dei, al cui interno le norme romane sono confrontate con testi biblici al fine di dimostrarne la compatibilità.