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Concetti Chiave

  • I soggetti del diritto includono sia persone fisiche che giuridiche, come società e associazioni, e sono titolari di diritti e doveri.
  • La capacità giuridica, acquisita alla nascita, permette di avere diritti e doveri e si perde con la morte, mentre la capacità di agire si ottiene a 18 anni.
  • L'emancipazione, interdizione e inabilitazione sono misure che modificano la capacità di agire, limitando o assistendo l'individuo negli atti giuridici.
  • La residenza, il domicilio e la dimora definiscono i luoghi di abitazione o interesse di una persona, influenzando i documenti e gli affari legali.
  • La perdita di tracce di una persona comporta diverse fasi legali: scomparsa, assenza e morte presunta, ognuna con implicazioni sui beni e sui diritti degli eredi.

Indice

  1. Soggetti del diritto
  2. Minorenni e capacità limitata
  3. Interdizione e inabilitazione
  4. Residenza, domicilio e dimora
  5. Scomparsa, assenza e morte presunta

Soggetti del diritto

I titolari di diritti e doveri (soggetti del diritto) possono esser solo delle persone. Possono esser delle persone fisiche o persone giuridiche (organizzazioni collettive, società, associazioni, comitati…).
La persona fisica nasce quando inizia la respirazione polmonare. Hanno una capacità giuridica (ovvero diritti e doveri) e acquisiranno una capacità di agire (compiere gli atti giuridici previsti dalla legge).

Avere capacità giuridica significa essere titolari di diritti e doveri. Si acquista alla nascita e si perde con la morte. Essa è riconosciuta a tutti, senza distinzioni.

La capacità di agire consiste nel saper compiere gli atti giuridici previsti dalle leggi. Si assume al compimento dei diciotto anni.

Minorenni e capacità limitata

Il minorenne è soggetto alla responsabilità dei genitori o di un tutore. I minorenni possono compiere autonomamente soltanto alcuni atti indicati dalla legge. Ad esempio, chi ha più di sedici anni può sposarsi.

L’emancipazione consente al minorenne di acquistare una capacità di agire limitata agli atti di ordinaria amministrazione (poco rilevanti sul piano economico). Per gli atti di straordinaria amministrazione (che comportano una sostanziale alterazione del patrimonio) si avvalgono dell’aiuto di un curatore, incaricato di particolari funzioni di assistenza.

Interdizione e inabilitazione

L’interdizione si utilizza verso gli incapaci assoluti (minori, ergastolani, o imprigionati da più di 5 anni e malati di mente gravi). L’interdizione consiste nella totale sospensione delle capacità di agire di una persona.

  • Interdetti legali = minorenni, ergastolani, imprigionati da più di 5 anni

  • Interdetti giudiziari = malati di mente gravi

  • L’inabilitazione viene attuata verso gli incapaci relativi (malati di mente non gravi, alcoolisti, tossicodipendenti). Essi sono non del tutto abili a curari i propri interessi, quindi solo parzialmente incapaci di agire. Possono compiere atti di ordinaria amministrazione. Per compiere atti di straordinaria amministrazione, sono tenuti ad usufruire di un curatore.

    L’amministrazione di sostegno viene attuata verso chi si trova in condizioni psicofisiche poco gravi. Prevede l’assegnazione di un amministratore, che possa sostenere la persona in determinati atti giuridici.

    L’incapacità naturale è dovuta da delle cause temporanee, che rendono un soggetto incapace di intendere e di volere. Nel caso venga compito un atto in tale situazione, è possibile domandare il suo annullamento.

  • Residenza, domicilio e dimora

    La residenza è il luogo in cui la persona vive abitualmente. Viene riportato sui documenti di tale persona.

  • Il domicilio è il luogo in cui la persona ha la propria sede principale di affari e di interessi.

  • La dimora è dove la persona si ritrova occasionalmente.

  • Scomparsa, assenza e morte presunta

    Si tratta di scomparsa quando una persona non è più comparsa al suo ultimo domicilio o residenza e non se ne hanno più notizie. In tal caso, viene nominato un curatore, incaricato a occuparsi degli affari della persona scomparsa.

    Si parla di assenza quando una persona non dà notizie di sé da due anni e c’è la possibilità che sia deceduta. Gli eredi dell’assente possono prendere provvisoriamente possesso dei suoi beni.

    La morte presunta viene attuata 10 anni dalla scomparsa di una persona. I suoi eredi acquistano la piena disponibilità dei beni e il coniuge può risposarsi.

    Domande da interrogazione

    1. Quali sono i soggetti del diritto?
    2. I soggetti del diritto sono i titolari di diritti e doveri, che possono essere persone fisiche o persone giuridiche come organizzazioni collettive, società, associazioni e comitati.

    3. Quando una persona fisica acquisisce la capacità giuridica?
    4. Una persona fisica acquisisce la capacità giuridica alla nascita, quando inizia la respirazione polmonare, e la perde con la morte.

    5. A che età si acquisisce la capacità di agire e quali sono le sue limitazioni per i minorenni?
    6. La capacità di agire si acquisisce al compimento dei diciotto anni. I minorenni sono soggetti alla responsabilità dei genitori o di un tutore e possono compiere autonomamente solo alcuni atti indicati dalla legge.

    7. Cosa comporta l'emancipazione per un minorenne?
    8. L'emancipazione consente al minorenne di acquistare una capacità di agire limitata agli atti di ordinaria amministrazione, mentre per gli atti di straordinaria amministrazione è necessario l'aiuto di un curatore.

    9. Quali sono le differenze tra scomparsa, assenza e morte presunta?
    10. La scomparsa si verifica quando una persona non è più comparsa al suo ultimo domicilio o residenza e non se ne hanno più notizie. L'assenza si riferisce a una persona che non dà notizie di sé da due anni, con la possibilità che sia deceduta. La morte presunta viene dichiarata dopo 10 anni dalla scomparsa, permettendo agli eredi di acquisire la piena disponibilità dei beni e al coniuge di risposarsi.

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