Concetti Chiave
- Il diritto alla vita e all'integrità fisica è tutelato da norme civili che prevedono risarcimenti e da norme penali che impongono restrizioni di libertà.
- Titolari di diritti possono essere sia persone fisiche, che acquisiscono diritti alla nascita, sia persone giuridiche come associazioni e società.
- La capacità giuridica si acquista alla nascita e si perde con la morte, mentre la capacità di agire si acquisisce con la maggiore età o anticipata con l'emancipazione.
- Istituti di sostegno come interdizione, inabilitazione e amministrazione di sostegno limitano la capacità di agire, affidando la gestione a tutori o curatori.
- Scomparsa, assenza e morte presunta sono stati che influenzano la gestione dei beni e diritti della persona, con interventi legali progressivi in base alla durata dell'assenza.
Indice
Protezione del diritto alla vita
Il diritto alla vita e all'integrità fisica é protetto sia da norme civili che da norme penali.
Le norme civili obbligano l'autore di eventuali fatti lesivi a risarcire il danno economico e morale causato con la propria azione;
Le norme penali, prevedono una restrizione della libertà personale a carico di chi abbia causato la morte di una persona o le abbia procurato lesioni per colpa, con dolo o anche in modo preterintenzionale.
Definizione di persone fisiche e giuridiche
Titolari di diritti e di obblighi possono essere sia le persone fisiche, che le
organizzazioni collettive.
La persona fisica nasce quando inizia la respirazione polmonare.
Una persona si considera deceduta quando la respirazione polmonare e la circolazione sanguigna sono cessate per un'intervallo di tempo tale da comportare la perdita irreversibile delle funzioni dell'encefalo.
Le persone giuridiche sono le organizzazione alle quali l'ordinamento riconosce la titolarità di diritti e di obblighi quasi come fossero persone fisiche. In particolare: le associazioni sono organizzazioni di persone costituite per il perseguimento di finalità non economiche; le società sono organizzazioni di persone, costituite per svolgere un'attività economica al fine di dividerne gli utili; le fondazioni sono organizzazioni di beni destinati a uno scopo di natura ideale.
Capacità giuridica e di agire
Capacità
La capacità giuridica è l'idoneità ad essere titolare di diritti e doveri. Si acquista con la nascita e si perde con la morte.
Capacita di agire è chiamata invece la capacità di esercitare con il proprio volere il contenuto dei propri diritti e si acquista solo con la maggiore età.
Con l'emancipazione la capacità di agire viene anticipata ma solo relativamente agli atti di ordinaria amministrazione.
Con l'interdizione la capacità di agire viene sospesa; l'interdetto non può compiere atti giuridici e in sua vece opera un tutore nominato dal tribunale.
L'inabilitazione e l'amministrazione di sostegno comportano una limitazione della capacità di agire e l'assegnazione rispettivamente di un curatore e i un amministratore di sostegno.
Inoltre la capacità di agire può essere considerata assente per cause transitorie (incapacità naturale).
Residenza, domicilio e dimora
La residenza é il luogo in cui la persona vive abitualmente; il domicilio é il luogo in qui la persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari; la dimora é il luogo in cui la persona si trova in modo occasionale.
La scomparsa viene dichiarata nel tribunale quando una persona non é più comparsa nel luogo del suo ultimo domicilio o dell'ultima residenza e non se ne hanno più notizie. Un curatore nominato dal giudice dovrà curare gli affari dello scomparso fin quando questi non ricompaia.
L'assenza viene dichiarata quando la persona no dà più notizie di se da almeno 2 anni. In questo caso gli eredi possono prendere provvisoriamente dei beni dell'assente. Se questi dovesse tornare avrebbe diritto di riavere le proprie cose.
La morte presunta viene dichiarata dopo dieci anni dalla scomparsa, ma in casi particolari può essere dichiarata anche prima. Gli eredi acquistano la piena disponibilità del patrimonio dello scomparso.
Domande da interrogazione
- Quali sono le conseguenze legali per chi causa lesioni o la morte di una persona?
- Quando una persona fisica acquisisce la capacità giuridica?
- Qual è la differenza tra interdizione e inabilitazione?
- Cosa accade in caso di assenza o morte presunta di una persona?
Le norme civili obbligano al risarcimento del danno economico e morale, mentre le norme penali prevedono restrizioni della libertà personale per chi causa lesioni o morte.
La capacità giuridica si acquisisce con la nascita e si perde con la morte.
L'interdizione sospende completamente la capacità di agire, mentre l'inabilitazione la limita, assegnando rispettivamente un tutore o un curatore.
In caso di assenza, gli eredi possono gestire provvisoriamente i beni dopo due anni; la morte presunta si dichiara dopo dieci anni, permettendo agli eredi di acquisire il patrimonio.