Concetti Chiave
- L'istituto dell'accrescimento permette l'espansione automatica della quota ereditaria tra i successori, come disciplinato dal codice civile.
- Secondo l'art. 674, l'accrescimento si applica quando i coeredi sono chiamati nello stesso testamento e in parti uguali, se uno di essi non accetta l'eredità.
- L'accrescimento opera automaticamente senza bisogno di accettazione ulteriore, tranne se il testatore ha espresso una volontà contraria.
- Nel legato, l'accrescimento richiede che la chiamata concerna lo stesso oggetto, ma non necessariamente lo stesso testamento.
- In assenza dei presupposti per l'accrescimento, l'eredità si devolve secondo la successione legittima, mentre il legato va a beneficio dell'onerato.
Indice
L'accrescimento nel codice civile
l’istituto dell’accrescimento risulta essere un elemento particolarmente rilevante che viene richiamato nel codice civile. Esso consente, secondo determinate condizioni, l’espansione automatica della quota a lui spettante agli altri successori.
I presupposti per tale condizione sono indicati dall’art. 674: i coeredi devono essere chiamati nello stesso testamento, nella universalità dei beni e senza determinazione di parti o in parti uguali; uno dei chiamati non può o non vuole accettare l’eredità, sull’accrescimento prevalgono, nell’ordine, l’eventuale volontà contraria del testatore ed il diritto di rappresentazione.
Funzionamento automatico dell'accrescimento
L’accrescimento opera automaticamente, cioè di diritto in costanza di una chiamata congiuntiva e solidale. La quota spettante al chiamato venuto meno si accresce automaticamente senza ulteriore accettazione dei coeredi.(676). Si è evitato, invece, che nel diritto il rappresentate abbia la possibilità di succedere al corrispondente de cuius solo successivamente ad un atto di accettazione dell'eredità che è stata a lui devoluta.
Accrescimento nel legato e successione legittima
Nel legato, secondo l’articolo 675, è sufficiente che la chiamata concerna lo stesso oggetto, mentre si tende ad escludere il requisito dell’unicità del testamento.
Qualora non sussistano i presupposti per l’accrescimento la porzione di eredità dell’erede mancante si devolve secondo i criteri della successione legittima, mentre la pozione del legatario mancante va a profitto dell’onerato.