Concetti Chiave
- I diritti soggettivi rappresentano il potere di soddisfare un interesse personale o esercitare una pretesa contro altri soggetti o beni.
- I diritti soggettivi assoluti possono essere esercitati universalmente senza necessitare della collaborazione di altri, come il diritto di proprietà.
- I diritti soggettivi relativi richiedono la cooperazione di soggetti specifici con cui esiste un rapporto giuridico, come il rapporto creditore-debitore.
- I diritti soggettivi pubblici si esercitano verso lo Stato o enti pubblici e comprendono diritti civili, sociali, economici e politici.
- I diritti soggettivi privati sono esercitabili tra soggetti privati e non coinvolgono enti pubblici.
Indice
Definizione di diritto soggettivo
Il diritto soggettivo é il potere riconosciuto dall'ordinamento giuridico a un soggetto di soddisfare un proprio interesse o di esercitare una pretesa nei confronti di altri soggetti o beni.
E' la condizione giuridica soggettiva attiva più importante. Il titolare di un diritto soggettivo gode di una posizione di vantaggio che potrà far valere nei confronti di tutti gli altri soggetti, oppure nei confronti di uno o più soggetti nell'ambito di un determinato rapporto giuridico. Analizziamo di seguito i diritti soggettivi, distinguendoli in base alle loro caratteristiche.
Diritti soggettivi assoluti
I diritti soggettivi assoluti si fanno valere nei confronti di tutti. Per realizzarli non é indispensabile che si collabori con altri soggetti. Un esempio di diritto assoluto é il diritto di proprietà, infatti il proprietario per realizzare il proprio diritto non ha bisogno di altri soggetti che lo aiutino, che invece devono solamente non disturbarlo. Altri esempi di diritti assoluti sono i diritti della personalità, il diritto all'identità e il diritto all'inviolabilità fisica.
Diritti soggettivi relativi
I diritti soggettivi relativi si possono far valere solo nei confronti di soggetti determinati, con cui si é stabilito un rapporto giuridico.
Si differenziano dai diritti assoluti dato che per realizzarli si necessita della collaborazione di altri soggetti. Per esempio, nel rapporto giuridico fra chi ha prestato una somma di denaro (creditore) e chi l'ha ricevuta con l'impegno di restituirla a scadenza (debitore), la pretesa del creditore viene soddisfatta se il debitore collabora, adempiendo al proprio obbligo.
Diritti soggettivi pubblici e privati
I diritti soggettivi si possono distinguere anche in base al soggetto verso cui sono diretti.
I diritti soggettivi pubblici sono esercitabili nei confronti dello Stato o di altri enti pubblici, come le Regioni, le Province, i Comuni. I diritti soggettivi pubblici si possono distinguere in civili, sociali, economici, politici. Rientrano in questa categoria i diritti umani, fondati non solo sul diritto nazionale, ma anche sull'ordinamento giuridico internazionale. I diritti soggettivi privati sono esercitabili da un soggetto nei confronti di altri soggetti privati.
Domande da interrogazione
- Qual è la differenza principale tra diritti soggettivi assoluti e relativi?
- Quali sono alcuni esempi di diritti soggettivi assoluti?
- Come si distinguono i diritti soggettivi pubblici dai diritti soggettivi privati?
I diritti soggettivi assoluti si fanno valere nei confronti di tutti senza necessità di collaborazione, mentre i diritti soggettivi relativi richiedono la collaborazione di soggetti determinati con cui si è stabilito un rapporto giuridico.
Esempi di diritti soggettivi assoluti includono il diritto di proprietà, i diritti della personalità, il diritto all'identità e il diritto all'inviolabilità fisica.
I diritti soggettivi pubblici sono esercitabili nei confronti dello Stato o di enti pubblici e includono diritti civili, sociali, economici e politici, mentre i diritti soggettivi privati sono esercitabili da un soggetto nei confronti di altri soggetti privati.