Concetti Chiave
- L'approccio Hobbesiano e quello di Sen differiscono nella percezione della cooperazione, il primo basato sulla sanzione e il secondo sulla razionalità egoistica.
- Gauthier propone che la cooperazione nello stato di natura sia una scelta razionale anche dal punto di vista egoistico, contrariamente all'equilibrio di Nash.
- Gauthier sostiene che non è necessario modificare né il gioco né la razionalità per spiegare la cooperazione come scelta razionale.
- La teoria di Gauthier include due disposizioni principali: la cooperazione per massimizzare l'utilità comune e l'egoismo per massimizzare l'utilità personale.
- La cooperazione, secondo Gauthier, non si basa solo sulle azioni, ma anche sulle disposizioni psicologiche che guidano le strategie degli agenti.
Indice
Teoria dei giochi e cooperazione
L’approccio Hobbesiano nell’ambito della teoria dei giochi prevede l’ipotesi di cooperare all’interno dello stato di natura (soluzione che riconosce la centralità del modello della sanzione); mentre quello di Sen si fonda sul concetto secondo cui la razionalità egoistica induce gli esseri umani a cooperare.
Razionalità egoistica e cooperazione
Altri studiosi, tra cui Gauthier, invece, hanno ipotizzato che, all’interno dello stato di natura, la scelta della cooperazione è anche la scelta razionale dal punto di vista egoistico. Essi hanno sostenuto che non è vero che la razionalità egoistica è espressa attraverso l’equilibrio di Nash. Secondo Gauthier, infatti, ogni agente, per quanto egoista e strategicamente razionale, dispone di buone ragioni per scegliere di cooperare.
Modelli di gioco e disposizioni
Dunque, il modello Hobbesiano è basato sull’equilibrio di Nash; Sen, invece, ritiene che il gioco non debba essere modificato uscendo dall’ambito della razionalità egoistica (bisogna quindi cambiare razionalità) e, infine, Gauthier sostiene che non bisogna modificare né il gioco né la razionalità.
Egli ritiene che la matrice del gioco riveli le strategie che gli agenti possono adottare. Quando si studia un gioco, però, non bisogna considerare esclusivamente le azioni, ma anche le disposizioni (attitudini psicologiche) che inducono gli agenti ad agire. Secondo Gauthier esistono due principali disposizioni:
- la disposizione di chi è incline a basare le proprie azioni su strategie comuni o condivise convenienti, cioè l’intenzione di fare qualcosa in comune accordo (cooperazione) che possa massimizzare l’utilità. In questo caso, ogni agente si propone di raggiungere un’utilità non inferiore a quella che potrebbe ottenere se agisse in modo puramente strategico;
- la disposizione egoistica, sulla base della quale ogni agente rifiuta la cooperazione al fine di raggiungere un risultato che possa massimizzare la sua utilità a discapito del vantaggio altrui. In questo caso, invece, ogni agente cerca di massimizzare la propria utilità tenendo conto delle strategie adottate dagli altri.
Domande da interrogazione
- Qual è la posizione di Gauthier riguardo alla cooperazione nello stato di natura?
- Come differisce l'approccio di Sen rispetto a quello di Hobbes e Gauthier?
- Quali sono le due principali disposizioni secondo Gauthier?
Gauthier sostiene che la cooperazione è una scelta razionale anche dal punto di vista egoistico, e che non è necessario modificare né il gioco né la razionalità per raggiungere la cooperazione.
Sen ritiene che la razionalità egoistica possa indurre alla cooperazione senza modificare il gioco, mentre Hobbes si basa sull'equilibrio di Nash e Gauthier non vede la necessità di cambiare né il gioco né la razionalità.
Le due principali disposizioni sono: la disposizione alla cooperazione, che mira a massimizzare l'utilità comune, e la disposizione egoistica, che cerca di massimizzare l'utilità individuale a discapito degli altri.