Concetti Chiave
- Il contratto unilaterale implica obbligazioni a carico del solo proponente, rendendolo irrevocabile una volta noto al destinatario.
- Nel contratto unilaterale, se il destinatario non rifiuta entro il tempo stabilito, il silenzio viene considerato accettazione.
- Il contratto con sé stesso, o autocontratto, è bilaterale e coinvolge un rappresentante che agisce per entrambe le parti in potenziale conflitto di interessi.
- In un autocontratto, un singolo individuo può rappresentare sia il compratore che il venditore, mantenendo le parti giuridicamente distinte.
- L'articolo 1333 del codice civile italiano disciplina la proposta irrevocabile nei contratti unilaterali e il valore del silenzio come accettazione.
Indice
Contratto unilaterale e proposta irrevocabile
Contratto con obbligazioni a carico del solo proponente l’art. 1333 stabilisce che: "la proposta di concludere un contratto da cui derivino obbligazioni solo a carico del proponente si considera irrevocabile non appena giunge a conoscenza del destinatario “
Questo contratto è anche detto contratto unilaterale: l’unilateralità si riferisce non al numero delle parti,ma alla circostanza che la prestazione è a carico di una sola di esse(del solo proponente).
Ci occupiamo di questo tipo di contratto perché contiene il riferimento alla proposta irrevocabile;
Silenzio come accettazione contrattuale
Difatti la proposta è irrevocabile anche in assenza di un termine ma sicuramente la parte più interessante dell'ipotesi dell'art. 1333 è quella contenuta nel secondo comma, secondo cui
il destinatario può rifiutare la proposta nel termine richiesto dalla natura dell'affare o dagli usi, ma nel caso in cui non ci sia questo rifiuto il contratto è concluso (quindi il contratto si reputa concluso se l’accettante(l’oblato) non rifiuti nel termine richiesto dalla natura).
È uno dei casi in cui la legge dà valore al silenzio, equiparandolo a accettazione contrattuale.
Contratto con sé stesso: un caso di conflitto
Contratto con sé stesso o auto contratto
Se prima abbiamo citato il contratto con obbligazioni a carico del solo proponente,contratto unilaterale,il contratto con sé stesso o l’autocontratto è sicuramente bilaterale,perché il regolamento di interessi è riferito a due parti,al rappresentante e al rappresento.
La figura del contratto con se stesso concreta un'ipotesi specifica del conflitto d'interessi: un unico soggetto svolge contemporaneamente il ruolo di due parti.
Può trattarsi di un individuo che rappresenta contemporaneamente sia il compratore, sia il venditore; in questo senso, è ben possibile che in capo al rappresentante si cumulino le figure di entrambe le parti, le quali tuttavia continuano a rimanere se non fisicamente, comunque giuridicamente distinte.
Domande da interrogazione
- Che cos'è un contratto unilaterale e come si collega alla proposta irrevocabile?
- In quali circostanze il silenzio può essere considerato accettazione contrattuale?
- Cosa caratterizza un contratto con sé stesso e quale conflitto d'interessi può generare?
Un contratto unilaterale è un accordo in cui le obbligazioni sono a carico del solo proponente. Secondo l'art. 1333, la proposta di tale contratto diventa irrevocabile una volta che il destinatario ne viene a conoscenza.
Il silenzio può essere considerato accettazione contrattuale se il destinatario non rifiuta la proposta entro il termine richiesto dalla natura dell'affare o dagli usi, come stabilito nel secondo comma dell'art. 1333.
Un contratto con sé stesso è caratterizzato dal fatto che un unico soggetto rappresenta entrambe le parti, come compratore e venditore, generando un conflitto d'interessi poiché il rappresentante svolge il ruolo di due parti giuridicamente distinte.