dino1998
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Concetti Chiave

  • Il contratto unilaterale implica obbligazioni a carico del solo proponente, rendendolo irrevocabile una volta noto al destinatario.
  • Nel contratto unilaterale, se il destinatario non rifiuta entro il tempo stabilito, il silenzio viene considerato accettazione.
  • Il contratto con sé stesso, o autocontratto, è bilaterale e coinvolge un rappresentante che agisce per entrambe le parti in potenziale conflitto di interessi.
  • In un autocontratto, un singolo individuo può rappresentare sia il compratore che il venditore, mantenendo le parti giuridicamente distinte.
  • L'articolo 1333 del codice civile italiano disciplina la proposta irrevocabile nei contratti unilaterali e il valore del silenzio come accettazione.

Indice

  1. Contratto unilaterale e proposta irrevocabile
  2. Silenzio come accettazione contrattuale
  3. Contratto con sé stesso: un caso di conflitto

Contratto unilaterale e proposta irrevocabile

Contratto con obbligazioni a carico del solo proponente  l’art. 1333 stabilisce che: "la proposta di concludere un contratto da cui derivino obbligazioni solo a carico del proponente si considera irrevocabile non appena giunge a conoscenza del destinatario “

Questo contratto è anche detto contratto unilaterale: l’unilateralità si riferisce non al numero delle parti,ma alla circostanza che la prestazione è a carico di una sola di esse(del solo proponente).

Ci occupiamo di questo tipo di contratto perché contiene il riferimento alla proposta irrevocabile;

Silenzio come accettazione contrattuale

Difatti la proposta è irrevocabile anche in assenza di un termine ma sicuramente la parte più interessante dell'ipotesi dell'art. 1333 è quella contenuta nel secondo comma, secondo cui

 il destinatario può rifiutare la proposta nel termine richiesto dalla natura dell'affare o dagli usi, ma nel caso in cui non ci sia questo rifiuto il contratto è concluso (quindi il contratto si reputa concluso se l’accettante(l’oblato) non rifiuti nel termine richiesto dalla natura).

È uno dei casi in cui la legge dà valore al silenzio, equiparandolo a accettazione contrattuale.

Contratto con sé stesso: un caso di conflitto

Contratto con sé stesso o auto contratto

Se prima abbiamo citato il contratto con obbligazioni a carico del solo proponente,contratto unilaterale,il contratto con sé stesso o l’autocontratto è sicuramente bilaterale,perché il regolamento di interessi è riferito a due parti,al rappresentante e al rappresento.

La figura del contratto con se stesso concreta un'ipotesi specifica del conflitto d'interessi: un unico soggetto svolge contemporaneamente il ruolo di due parti.

Può trattarsi di un individuo che rappresenta contemporaneamente sia il compratore, sia il venditore; in questo senso, è ben possibile che in capo al rappresentante si cumulino le figure di entrambe le parti, le quali tuttavia continuano a rimanere se non fisicamente, comunque giuridicamente distinte.

Domande da interrogazione

  1. Che cos'è un contratto unilaterale e come si collega alla proposta irrevocabile?
  2. Un contratto unilaterale è un accordo in cui le obbligazioni sono a carico del solo proponente. Secondo l'art. 1333, la proposta di tale contratto diventa irrevocabile una volta che il destinatario ne viene a conoscenza.

  3. In quali circostanze il silenzio può essere considerato accettazione contrattuale?
  4. Il silenzio può essere considerato accettazione contrattuale se il destinatario non rifiuta la proposta entro il termine richiesto dalla natura dell'affare o dagli usi, come stabilito nel secondo comma dell'art. 1333.

  5. Cosa caratterizza un contratto con sé stesso e quale conflitto d'interessi può generare?
  6. Un contratto con sé stesso è caratterizzato dal fatto che un unico soggetto rappresenta entrambe le parti, come compratore e venditore, generando un conflitto d'interessi poiché il rappresentante svolge il ruolo di due parti giuridicamente distinte.

Domande e risposte

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