Concetti Chiave
- Un contratto può essere unilaterale o plurilaterale, con parti costituite da una o più persone, e gli elementi essenziali includono accordo, forma, causa e oggetto.
- L'accordo può essere tacito o espresso, mentre la forma può essere scritta o orale, con obblighi specifici per i beni immobili e mobili registrati.
- La causa del contratto è la sua funzione economico-sociale oggettiva, distinta dai motivi soggettivi delle parti.
- L'oggetto del contratto deve essere possibile, determinato o determinabile, e lecito, rispettando i limiti legali.
- Gli elementi accidentali, come condizione, termine e modo, non sono essenziali ma diventano obbligatori se inseriti dalle parti.
Indice
Tipi di contratto
A seconda del numero delle parti un contratto può essere unilaterale (quando c’è una sola parte) o plurilaterale (quando ci sono due o più parti).
con il termine “parte“ non si intende “persona“ infatti ogni parte può essere formata anche da più persone.
gli elementi essenziali del contratto sono: accordo, forma, causa, oggetto.
Accordo e forma
L’accordo può essere tacito o espresso. L’accordo tacito si deduce dal comportamento della persona (per esempio sei una persona si reca al supermercato e vede il prezzo di un determinato oggetto su un cartellino e decide di comprare l’oggetto sta effettuando un accordo tacito, E invece se avesse chiesto il prezzo dell’articolo ad un commesso avrebbe effettuato un accordo espresso)
La forma è il modo in cui si manifesta l’accordo può essere scritta orale.per quanto riguarda la forma scritta ci sono due modi di stipulazione l’atto pubblico, che viene scritta da un notaio; e la scrittura privata. La forma scritta è obbligatoria per i beni immobili e per i beni mobili registrati.
Causa e oggetto del contratto
la causa di un contratto e la sua funzione economico sociale ed è oggettiva ( Per esempio la destinazione economica). Da non confondere con la causa è il motivo del contratto, ovvero la ragione Che spinge le parti a fare un contratto, questa è soggettiva.
Oggetto del contratto sono le prestazioni di esso, l’oggetto deve essere: possibile, determinato o determinabile, lecito.
La possibilità dell’oggetto può essere oggettiva, ovvero la possibilità materiale del bene , per esempio non posso vendere un quadro che è stato bruciato. Oppure può essere soggettiva, ovvero la possibilità giuridica del bene, Per esempio non posso vendere una fontana perché è un bene statale.
Deve essere lecito ovvero deve rispettare la legge. Infine deve essere determinato o determinabile. Con determinato si intende che è già stato quantificato (per esempio vendere 1 kg di ciliegie, le ciliegie sono state quantificate) con determinabile si intende che potrà essere quantificato (per esempio: ti venderò tutte le ciliegie che il mio albero produrrà in un mese, al momento le ciliegie non sono ancora state quantificate ma potranno essere quantificate).
Tipologia e elementi accidentali
il contratto può essere di due tipi: tipico o atipico. Il contratto tipico è un contratto previsto dalla legge, il contratto atipico è un contratto creato dalle parti di limiti previsti dalla legge (autonomia contrattuale).
Gli elementi accidentali del contratto non sono indispensabili, Tuttavia una volta inseriti dalle parti diventano obbligatori. Questi sono: condizione, termine e modo.
Condizione, termine e modo
La condizione è un evento futuro incerto dal quale dipende l’efficacia del contratto. Ci sono due tipi di condizione: quella sospensiva è quella risolutiva. Nella condizione sospensiva l’efficacia del contratto dipende dal verificarsi dell’evento
(per esempio se una persona ti dicesse: “se fai canestro ti do 10 €“ l’efficacia del contratto dipenderebbe da un ipotetico canestro) nella condizione risolutiva gli effetti sono immediati ma possono essere cessati in base al verificarsi dell’evento (per esempio se una persona ti dicesse “ ti do 10 € ma se non fai canestro me ne ridai 20“ il pagamento avverrebbe subito ma il contratto verrebbe modificato in base al verificarsi dell’evento. Il termine è un evento futuro e certo, da cui ho fino a cui si producono gli effetti del contratto. Il termine da cui iniziano gli effetti del contratto prende il nome di termine iniziale, quello oltre il quale cessano è detto termine finale.
Il modo è un obbligo che viene posto a carico del beneficiario di un atto di liberalità. Può essere posto solo agli atti a titolo gratuito, ovvero quelli in cui una parte esegue una prestazione senza un corrispettivo da parte dell’altra, come per esempio le donazioni. Un esempio di modo:un anziano signore dispone nel proprio testamento che tutto il suo patrimonio venga destinato alla nipote, con l’obbligo per quest’ultima, di investire i soldi in una fondazione per la ricerca su una malattia.
Domande da interrogazione
- Quali sono gli elementi essenziali di un contratto?
- Come si distingue un contratto unilaterale da uno plurilaterale?
- Qual è la differenza tra causa e motivo di un contratto?
- Cosa sono gli elementi accidentali di un contratto e quali sono?
- Qual è la differenza tra condizione sospensiva e condizione risolutiva?
Gli elementi essenziali di un contratto sono l'accordo, la forma, la causa e l'oggetto.
Un contratto è unilaterale quando c'è una sola parte, mentre è plurilaterale quando ci sono due o più parti.
La causa è la funzione economico-sociale del contratto ed è oggettiva, mentre il motivo è la ragione soggettiva che spinge le parti a fare un contratto.
Gli elementi accidentali non sono indispensabili ma diventano obbligatori se inseriti dalle parti; includono condizione, termine e modo.
Nella condizione sospensiva, l'efficacia del contratto dipende dal verificarsi di un evento futuro incerto, mentre nella condizione risolutiva gli effetti sono immediati ma possono cessare in base al verificarsi dell'evento.