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Concetti Chiave

  • La tenuta delle scritture contabili è vantaggiosa sia per i creditori che per l'imprenditore, permettendo un controllo finanziario efficace.
  • Le scritture contabili obbligatorie includono il libro giornale e il libro dell'inventario, che documentano rispettivamente le operazioni quotidiane e i beni strumentali dell'impresa.
  • Le scritture contabili devono essere conservate per un periodo di dieci anni dall'ultima registrazione, come richiesto dalla legge.
  • Le scritture contabili fanno prova contro l'imprenditore, agevolando i creditori nella dimostrazione dei propri diritti.
  • Possono anche costituire prova a favore dell'imprenditore, ma solo se tenute regolarmente e relative a rapporti con altri imprenditori.

Indice

  1. Vantaggi delle scritture contabili
  2. Scritture contabili obbligatorie
  3. Conservazione e prova delle scritture

Vantaggi delle scritture contabili

La regolare tenuta delle scritture contabili è vantaggiosa sia per i creditori dell’impresa, poiché può costituire un mezzo di prova dei loro diritti nei confronti dell’imprenditore, sia per lo stesso imprenditore, il quale può tenere sotto controllo la situazione economica e finanziaria dell’impresa.

Scritture contabili obbligatorie

Quali sono per legge le scritture contabili obbligatorie?

* il libro giornale: dove vengono riportate quotidianamente le operazioni riguardanti l’esercizio dell’impresa;

* il libro dell’inventario: dove viene fatto l’inventario dei beni strumentali e dove si trova il bilancio cumunale.

L’inventario deve essere redatto e sottoscritto dall’imprenditore all’inizio della sua attività e aggiornato ogni anno, registrando gli utili conseguiti e le perdite subite.

Conservazione e prova delle scritture

Obbligo di conservazione: in base alla legge, le scritture contabili e la corrispondenza della relativa impresa devono essere conservate per dieci anni dall’ultima registrazione.

Prova contro l’imprenditore: le scritture contabili fanno sempre prova contro l’imprenditore perché coloro che affermano di vantare un credito sull’imprenditore non devono provarlo se risulta nel registro e al contrario l’imprenditore ha l’onere di dimostrare l’inesistenza dei diritti dei creditori.

Prova a favore dell’imprenditore: le scritture contabili possono anche essere a favore dell’imprenditore a condizione che siano tenute regolarmente e solo quando riguardano rapporti giuridici con altri imprenditori e relativi all’impresa ( se da una parte c’è un credito dall’altra deve esserci un debito).

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