Concetti Chiave
- Il vincolo matrimoniale non influisce sulla condizione giuridica dei figli, rendendo tutte le famiglie legittime secondo la legge.
- La Costituzione italiana riconosce la famiglia come una società naturale fondata sul matrimonio, garantendo diritti indipendenti dallo Stato.
- La famiglia è considerata inviolabile e la sua regolamentazione non dipende da ragioni politiche o economiche.
- I cambiamenti sociali possono influenzare l'evoluzione delle norme familiari, come dimostrato dalla legittimazione delle unioni civili e del divorzio.
- Il concetto di famiglia è stato rivoluzionato dalla rivoluzione borghese, promuovendo il principio di uguaglianza.
Il vincolo matrimoniale e i figli
Sebbene l’art. 30 Cost. faccia esplicito riferimento alla famiglia legittima, il vincolo matrimoniale rimane irrilevante rispetto alla condizione giuridica dei figli. Anche in mancanza di convivenza tra i genitori o in caso di loro separazione i figli godono del medesimo status giuridico: in questo senso tutte le famiglie sono legittime perché tutte sono regolate dalla legge.
Famiglia come società naturale
La Costituzione definisce la famiglia «una società naturale fondata sul matrimonio» alla quale la Repubblica riconosce i diritti (art. 29 Cost.). Il termine «società» allude alla forma di organizzazione sociale della convivenza umana richiamata dall’art. 2 Cost.
In questo senso, il concetto di famiglia come società naturale allude, da un lato al suo riconoscimento da parte dello stato (non si tratta di una realtà da questo creata, bensì da esso solamente «trovata» e legittimata nei diritti e negli obblighi), dall’altro all’esigenza di assecondarne l’autonoma evoluzione, senza subordinarne la regolazione legislativa a schemi attinenti all’organizzazione politica ed economica della società.
Evoluzione della famiglia
La famiglia è dunque considerata inviolabile, perché la sua regolamentazione non scaturisce da alcuna ragione politica o politico-economica. Essa tuttavia può evolversi in base al mutare del costume sociale: norme vigenti in passato sono oggi considerate «barbariche», come ad esempio la podestà maritale o l’obbligo d reciproca fedeltà anche tra coniugi legalmente separati e, allo stesso modo, disposizioni precedentemente aborrite trovano oggi legittimazione, come ad esempio la recente disciplina normativa sulle unioni civili fra persone dello stesso sesso e l’introduzione del divorzio in luogo dell’antico principio dell’indissolubilità matrimoniale.
La rivoluzione borghese determinò un totale stravolgimento del concetto di famiglia, dovuto all’affermarsi del principio di uguaglianza.