Concetti Chiave
- I beni sono oggetti di diritti con caratteristiche di utilità, limitatezza e accessibilità, e possono essere materiali o immateriali.
- Esistono beni privati e pubblici, con i beni pubblici suddivisi in demaniali e patrimoniali, ognuno con specifiche modalità di utilizzo e trasferimento.
- Beni mobili possono essere trasferiti facilmente, mentre i beni immobili richiedono un atto scritto; i beni mobili registrati, come veicoli, necessitano di documentazione simile agli immobili.
- Universalità di beni si riferisce a gruppi di beni con la stessa finalità considerati un'entità unica, mentre le pertinenze sono beni destinati al servizio di un altro bene.
- I beni possono essere fungibili o infungibili, consumabili o inconsumabili, e divisibili o indivisibili, ognuno con specifiche caratteristiche di sostituzione e utilizzo.
I beni: Sono le cose che possono formare oggetto dei diritti, cioè le cose che l’uomo desidera fare proprie. Non sono considerati beni le cose comuni a tutti, come l’aria, il sole, l’acqua.
Caratteristiche essenziali e classificazione dei beni
Sono l’utilità, la limitatezza e l’accessibilità. I beni sono utili perché hanno un determinato valore. Sono limitati perché sono presenti in natura in quantità scarsa. Sono accessibili perché su di essi l’uomo può esercitare il proprio potere.
I beni si dividono in materiali e immateriali. I beni materiali sono quelli che hanno una consistenza corporea. I beni immateriali, invece, non hanno consistenza corporea. Un esempio sono tutte le creazioni intellettuali.
- I beni possono essere privati o pubblici. I beni privati sono quelli che appartengono ai privati (computer) e possono essere liberamente trasferiti a qualcun altro. Sono pubblici, invece, quelli che appartengono allo Stato o agli enti pubblici. I beni pubblici si dividono in: beni demaniali e in beni patrimoniali. Sono beni demaniali quelli che possono essere utilizzati da tutti (acqua di un fiume, bosco, mare). Si tratta di beni che non si possono vendere. I beni patrimoniali, invece, sono dei beni che possono essere utilizzati da chiunque, però possono essere anche trasferiti purché nel rispetto della legge (edifici pubblici).
- Beni mobili e immobili: I beni mobili sono quelli che passano da un proprietario all’altro senza bisogno di alcun atto particolare, ad esempio l’acquisto del pane, di un abito o di un televisore. Si tratta di beni che si possono trasportare da un posto all’altro. I beni immobili, invece, sono tutti quei beni incorporati al suolo, come una villa, un albero. Possono essere trasferiti solo attraverso un atto scritto (ad esempio il contratto).
Beni mobili registrati: Sono gli autoveicoli, le barche, le navi. Si tratta infatti di beni che sono mobili perché si possono trasportare ma, in considerazione della loro importanza, sono considerati importanti come i beni immobili. Infatti il loro trasferimento deve risultare da un atto scritto.
- Universalità di beni: E’ un insieme di beni che hanno la stessa finalità e che vengono considerati un’unica entità (ad esempio una biblioteca, una enoteca ecc).
- Pertinenze: Sono cose mobili o immobili destinate al servizio di un’altra cosa, ad esempio il giardino per una casa, i quadri per una stanza ecc.
- Beni fungibili o infungibili: I beni fungibili sono quelli che possono essere sostituiti con altri beni identici, ad esempio i soldi, un quaderno, una matita. Sono infungibili invece quelli che esistono in un unico esemplare o che hanno delle caratteristiche distintive tali che non possono essere sostituite con altre, ad esempio un quadro d’autore, un gioiello di un artista, una stampa antica ecc.
- Beni consumabili o inconsumabili: I beni consumabili possono essere utilizzati una sola volta perché vengono distrutti o trasformati (cibo, carburante ecc). Quelli inconsumabili, invece, vengono utilizzati più volte (un abito, un libro ecc).
- Beni divisibili e indivisibili: I beni divisibili sono quei beni che, suddivisi in parti, conservano le loro caratteristiche e il loro valore (una torta, una risma di carta). Sono indivisibili tutti quei beni che, se vengono separati, non hanno più lo stesso valore (un mobile, un libro).
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche essenziali dei beni?
- Come si classificano i beni in base alla loro consistenza?
- Qual è la differenza tra beni privati e beni pubblici?
- Cosa distingue i beni mobili dai beni immobili?
- Cosa si intende per beni fungibili e infungibili?
Le caratteristiche essenziali dei beni sono l'utilità, la limitatezza e l'accessibilità. I beni sono utili perché hanno un valore determinato, limitati perché presenti in quantità scarsa in natura, e accessibili perché l'uomo può esercitare il proprio potere su di essi.
I beni si classificano in materiali e immateriali. I beni materiali hanno una consistenza corporea, mentre i beni immateriali non hanno consistenza corporea, come le creazioni intellettuali.
I beni privati appartengono ai privati e possono essere liberamente trasferiti, mentre i beni pubblici appartengono allo Stato o agli enti pubblici e si dividono in beni demaniali, che non possono essere venduti, e beni patrimoniali, che possono essere trasferiti nel rispetto della legge.
I beni mobili possono essere trasferiti da un proprietario all'altro senza bisogno di un atto particolare e sono trasportabili, mentre i beni immobili sono incorporati al suolo e possono essere trasferiti solo attraverso un atto scritto.
I beni fungibili possono essere sostituiti con altri beni identici, come i soldi o una matita, mentre i beni infungibili esistono in un unico esemplare o hanno caratteristiche distintive che non permettono la sostituzione, come un quadro d'autore o un gioiello di un artista.