Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Durante il viaggio nel Purgatorio, Dante e Virgilio incontrano le anime dei superbi, tra cui Omberto Aldobrandeschi.
  • Omberto, appartenente a una potente famiglia ghibellina, rappresenta la superbia nobiliare del XIII secolo.
  • Nel dialogo, Omberto alterna orgoglio per la sua famiglia a momenti di umiltà, riconoscendo la sua colpa.
  • La sua confessione rivela il dramma interiore tra l'orgoglio passato e il desiderio di purificazione presente.
  • Omberto evidenzia la caduta della sua famiglia, sottolineando la giusta punizione divina per la sua superbia.

Indice

  1. Incontro con le anime superbi
  2. Omberto Aldobrandeschi si presenta
  3. Il dramma di Omberto
  4. La confessione di Omberto

Incontro con le anime superbi

Virgilio e Dante, saliti nella I.a cornice del Purgatorio incontrano le anime che stanno spiando il peccato di superbia, recitando il “Pater noster” e portando sulle spalle dei pesanti macigni.

Omberto Aldobrandeschi si presenta

Fra le anime a cui Virgilio chiede la strada da seguire per arrivare alla 2.a cornice, si fa avanti Omberto Aldobrandeschi. Dopo aver dato le indicazioni richieste, egli esprime il desiderio di vedere Dante, da cui spera di ottenere dei suffragi. Quindi si presenta: la sua famiglia ghibellina fu molto potente nel XIII secolo e dominò vasti territori in Maremma.

Il dramma di Omberto

Egli è il simbolo della superbia nobiliare ed il suo animo è preso da un dramma intimo che oppone l’uomo nuovo, in via di purificazione, all’uomo antico, piano di orgoglio e di alterigia. Infatti nel raccontare la sua storia, Omberto alterna momenti di tracotanza e di stima esagerata verso la propria casata con altri di umiltà:

Io fui latino e nato da gran tosco:

Guglielmo Aldobrandesco fu mio padre;

non so se ‘l nome suo già mai fu vosco.

L’antico sangue e l’opere leggiadre

di miei maggior mi fer sì arrogante,

che, non pensando alla comune madre,

ogn’uomo ebbi in despetto tanto avante,

ch’io ne morì, come i Sanesi sanno,

e sallo in Campagnatico ogni fante.

La confessione di Omberto

Nei primi versi, egli è pieno di orgoglioso per le antiche e grandi memorie della sua famiglia, ma tale sentimento di superiorità si smorza quando accenna alla “comune madre” e confessa la propria colpa, che portò alla rovina anche tutti i membri della famiglia, e la violenta e giusta morte che ne fu la conseguenza. Nei versi seguenti, torna a parlare di sé, ma qui il tono si abbassa e la sua figura è come venisse purificata dagli slanci terreni perché dimentica la propria casata e pensa unicamente a Dio che lo punisce della colpa commessa.

Domande da interrogazione

  1. Chi è Omberto Aldobrandeschi e quale ruolo ha nel Purgatorio?
  2. Omberto Aldobrandeschi è un'anima che Dante e Virgilio incontrano nella prima cornice del Purgatorio. Egli rappresenta la superbia nobiliare e racconta la sua storia di orgoglio e la sua ricerca di purificazione.

  3. Qual è il dramma interiore di Omberto Aldobrandeschi?
  4. Il dramma di Omberto è il conflitto tra il suo orgoglio nobiliare e il desiderio di purificazione. Alterna momenti di tracotanza con attimi di umiltà, riconoscendo la sua colpa e la conseguente rovina della sua famiglia.

  5. Come si evolve il sentimento di Omberto nel suo racconto?
  6. Inizialmente, Omberto esprime orgoglio per la sua famiglia, ma poi riconosce la sua colpa e la giusta punizione divina, mostrando un tono più umile e purificato, concentrandosi su Dio piuttosto che sulla sua casata.

Domande e risposte

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