Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Il canto III del Purgatorio descrive l'incontro di Dante con le anime scomunicate nell'Antipurgatorio, costrette a un pellegrinaggio lento come contrappasso per la loro ribellione e pentimento tardivo.
  • Dante incontra Manfredi di Svevia, un'anima gentile e ferita, che rivela la sua identità e la storia della sua morte nella battaglia di Benevento.
  • Manfredi racconta che, nonostante la scomunica, si rivolse a Dio in punto di morte, ricevendo il perdono divino, ma subì la persecuzione postuma della Chiesa.
  • L'arcivescovo di Cosenza, su ordine del Papa, riesumò il corpo di Manfredi e lo disperse lungo il fiume Verde, privandolo del rito ecclesiastico.
  • Manfredi chiede a Dante di comunicare alla figlia Costanza la sua situazione e il bisogno di suffragi per alleviare la sua pena nell'aldilà.

Indice

  1. Incontro con le anime scomunicate
  2. Manfredi di Svevia si rivela
  3. La preghiera di Manfredi

Incontro con le anime scomunicate

Siamo sulla spiaggia dell’Antipurgatorio, canto III del Purgatorio. Dante e Virgilio sono giunti ai piedi del monte e si accingono ad iniziare la salita. Mentre Virgilio tiene il viso basso, pensando al cammino da fare, alquanto irto di difficoltà, Dante si guarda intorno e scorgendo da sinistra una schiera di anime che procedono in modo molto lento, decidere di andare verso di esse per chiedere informazioni sulla via da seguire.

Sono i negligenti scomunicati, morti di vita violenta che si pentì in extremis. Essi sono costretti a rimanere nell’Antipurgatorio per un periodo equivalente a trenta volte il tempo che hanno vissuto nella scomunica, procedendo piano piano. Si tratta di una pena inflitta per contrappasso: come nella vita essi tardarono a pentirsi, così ora ritardano il tempo della loro purificazione e, visto che si ribellarono alla Chiesa, ora il loro incedere è lento ed il loro atteggiamento pacifico, mite e docile.

Manfredi di Svevia si rivela

Uno di questi spiriti invita Dante a guardarlo, se mai lo avesse visto sulla terra. E’ biondo, bello, di gentile aspetto e porta una ferita in mezzo alla fronte. Poiché Dante dichiara di non riconoscerlo, lo spirito gli mostra un’altra ferita alla sommità del petto e si rivela.

È Manfredi di Svevia, figlio illegittimo di Federico II di Svevia che essendo entrato in contrasto con il Papa, da questo fu scomunicato. Egli prega Dante di riferire alla figlia Costanza la sua situazione e di come abbia bisogno del suffragio dei vivi. Egli racconta la verità circa la propria morte, narrando che ricevuti due colpi mortali nella battaglia di Benevento, in punto di morte si rivolse a Dio, in quale, nonostante gli orribili peccati commessi, lo perdonò. L’arcivescovo di Cosenza ricevette dal Papa l’ordine di perseguitarlo anche da morto, riesumandone il corpo e disperdendone fuori dal regno, lungo il fiume Verde. Il commento di Manfredi è amaro: nel suo caso la Chiesa non ha ben considerato la pagina del Vangelo in cui si legge che Dio accoglie tutti i pentiti che si rivolgono a lui. Il suo misero corpo bagnato dalla pioggia e battuto dal vento e soprattutto è dispiaciuto per la mancanza del rito ecclesiastico perché il suo corpo fui trasportato con torce spense come usava per gli scomunicati

La preghiera di Manfredi

Alla fine, egli prega Dante di riferire alla figlia Costanza la sua situazione e di come abbia bisogno del suffragio dei vivi.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il contesto dell'incontro con le anime scomunicate?
  2. Dante e Virgilio si trovano sulla spiaggia dell'Antipurgatorio, dove incontrano anime scomunicate che devono espiare i loro peccati per un periodo lungo a causa della loro ribellione alla Chiesa.

  3. Chi è Manfredi di Svevia e quale storia racconta a Dante?
  4. Manfredi di Svevia è un'anima scomunicata che si rivela a Dante. Racconta di essere stato scomunicato dal Papa e di aver ricevuto il perdono divino in punto di morte, nonostante i suoi peccati.

  5. Qual è la richiesta di Manfredi a Dante riguardo sua figlia Costanza?
  6. Manfredi chiede a Dante di informare sua figlia Costanza della sua situazione e della necessità del suffragio dei vivi per la sua anima.

  7. Qual è il commento di Manfredi sulla Chiesa e il Vangelo?
  8. Manfredi esprime amarezza verso la Chiesa, che non ha considerato il Vangelo che accoglie i pentiti, e lamenta la mancanza del rito ecclesiastico per il suo corpo.

Domande e risposte

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