Concetti Chiave
- In the third heaven of Venus, Dante encounters souls of lovers, including Carlo Martello, who offers to answer Dante's doubts.
- Carlo Martello reminisces about his friendship with Dante and reflects on his untimely death and potential reign over Provence and Naples.
- Carlo criticizes his brother, Roberto of Naples, for relying on unsuitable advisors, highlighting the need for generous ministers.
- Dante questions why good fathers can have bad sons, and Carlo explains that Providence assigns diverse roles to people, guided by celestial influences.
- Carlo warns Dante's friend Clemenza of future betrayals against her children, hinting at divine justice for the Angevins.
Indice
Incontro con Carlo Martello
Nel 3° Cielo, il cielo di Venere, in cui sono collocati gli spiriti amanti, Dante vede venirgli incontro più veloci del vento, una schiera di anime immersi in una grande luce. Una di esse si fa avanti dicendo che tutte sono disposte ad interrompere un po la loro danza per sciogliergli eventuali dubbi.
Rievocazione storica e politica
Lanima che parla è Carlo Martello, re di Ungheria, che Dante conobbe nella sua gioventù a Firenze.
Lepisodio inizia con una tenera dimostrazione di amicizia per passare poi ad una rievocazione storica: se Carlo non fosse morto a 25 anni, sarebbe diventato re della Provenza meridionale e del regno di Napoli. Inoltre se il malgoverno non avesse spinto i Palermitani alla rivolta con i Vespri Siciliani, i suoi discendenti avrebbero regnato anche sulla Sicilia Aggiunge che suo fratello, Roberto di Napoli si sta affidando a persone non adatte e prive di attitudini (ministri catalani) i quali non fanno altro che spremere il popolo, Nota che pur essendo nato da padre liberale, suo fratello è molto avaro ed avrebbe bisogno di ministri generosi e non avari come lui.Dubbio di Dante e spiegazione
Dante, felice della comunanza di ricordi con Carlo Martello, ha però un dubbio suscitatogli dalle ultime parole del principe e cioè Come può avvenire che da padri buoni nascano figli cattivi? La spiegazione fornita da Carlo Martello è questa: la Provvidenza ha disposto nei cieli una virtù che non solo provvede alle varie nature, ma anche al fine a cui esse devono tendere. Luomo è nato per la società e per ricoprire i diversi ruoli sociali occorrono attitudini diverse. Tali attitudini provengono dalle intelligenze motrici dei cieli che non fanno distinzione, né di luogo, né di origine. Le creature dovrebbero studiare con attenzione le attitudini umane e favorirle, non creando ostacoli. Infatti spesso succede che viene costretto a prendere i votui chi è nato per essere guerriero o a fare il re chi invece sarebbe più adatto ad essere un predicatore. Ecco perché gli uomini vanno fuori strada.
Predizione e avvertimento a Clemenza
Prima di terminare il colloquio, Dante si rivolge direttamente a Clemenza la figlia di Carlo Martello, riferendole che il padre ha predetto gli inganni che saranno orditi nei confronti dei suoi figli,, ingiungendogli, nel frattempo di tacere. Per questa ragione Danti si limite ad anticipare a Clemenza che gli Angioini saranno puniti
Domande da interrogazione
- Chi incontra Dante nel 3° Cielo di Venere?
- Qual è il dubbio di Dante riguardo ai figli cattivi nati da padri buoni?
- Quali sono le critiche di Carlo Martello verso suo fratello Roberto di Napoli?
- Quale predizione fa Carlo Martello riguardo ai figli di Clemenza?
Dante incontra Carlo Martello, re di Ungheria, che si avvicina a lui insieme a una schiera di anime immerse in una grande luce.
Dante si chiede come sia possibile che da padri buoni nascano figli cattivi. Carlo Martello spiega che la Provvidenza ha disposto nei cieli una virtù che provvede alle varie nature e ai fini a cui devono tendere, e che le attitudini umane dovrebbero essere favorite senza ostacoli.
Carlo Martello critica suo fratello Roberto di Napoli per affidarsi a ministri catalani non adatti e privi di attitudini, che spremono il popolo. Nota anche che, pur essendo nato da un padre liberale, Roberto è molto avaro e avrebbe bisogno di ministri generosi.
Carlo Martello predice che ci saranno inganni orditi nei confronti dei figli di Clemenza e avverte Dante di tacere su questo, anticipando che gli Angioini saranno puniti.