Concetti Chiave
- I pellegrini camminano sull'orlo della cornice per evitare il contatto con le fiamme purificatrici.
- Dante viene notato dai lussuriosi perché il suo corpo proietta un'ombra, segno della sua vitalità.
- Le anime lussuriose sono divise in due gruppi: peccatori secondo natura e contro natura.
- Guido Guinizzelli, un'anima penitente, si presenta a Dante e viene riconosciuto come un maestro.
- Arnaut Daniel, poeta provenzale, esprime la speranza di raggiungere il paradiso nonostante il suo peccato.
Incontro con i Lussuriosi
I tre pellegrini camminano sull'orlo della cornice per non andare a contatto con le fiamme. Nel frattempo alcuni lussuriosi notano che il corpo di Dante non lascia passare la luce del sole e fa ombra. Uno di loro gli rivolge la parola. Dante osserva come le diverse schiere di lussuriosi si incontrano, si abbracciano e si gridino esempi di lussuria, per poi intonare dei canti religiosi.
Dialogo con Guido Guinizzelli
Dante rivela al suo interlocutore il fatto che egli sia ancora in vita, e chiede di quale peccato si siano macchiati lussuriosi durante la loro vita. L'anima con cui il poeta interloquisce gli risponde che i lussuriosi sono divisi in due schiere: i peccatori secondo natura e i peccatori contro natura. Egli dice di chiamarsi Guido Guinizzelli, e racconta di essersi salvato dall'Inferno grazie al pentimento avvenuto poco prima della sua morte. Dante lo riconosce e lo definisce uno dei suoi maestri, e vorrebbe abbracciarlo, ma è ostacolato dal fuoco.
Arnaut Daniel e la Speranza
Guinizzelli indica poi un altro poeta, attivo nell'ambito della lingua provenzale. Lo spirito che Guinizzelli indica parla in lingua provenzale e si identifica come Arnaut Daniel, il quale, pur soffrendo della sua condizione di peccatore, esprime la sua speranza nella beatitudine del paradiso. Infine Guinizelli chiede una preghiera a Dante e scompare nelle fiamme.