Canto 22 Purgatorio - Contenuti

Canto 22 Purgatorio

L'Angelo della Giustizia

In questo canto l'angelo della giustizia, con un colpo d'ala, rimuove un'altra P dalla fronte di Dante, che simboleggia un altro dei peccati che Dante deve espiare durante la sua permanenza nel Purgatorio.

Virgilio e Stazio: Dialogo sull'Avarizia

Virgilio e Stazio conversano e Virgilio chiede a Stazio come mai si sia macchiato del peccato dell'avarizia. Stazio risponde di essere stato colpevole del contrario, e se non fosse stato per l'Eneide egli non si sarebbe reso conto di condurre una vita sconsiderata e di doversi perciò pentire. Nella quinta cornice sono presenti i prodighi.

Stazio e la Conversione al Cristianesimo

Stazio racconta di essere divenuto cristiano e di aver ricevuto il battesimo grazie alla quarta Bucolica scritta da Virgilio, che faceva riferimento alla futura nascita di un bambino, il quale poi si rivelerà essere Gesù. Virgilio rivela al suo interlocutore il fatto che si trovano nel Limbo, oltre a lui stesso, anche altri poeti classici antichi, in quanto non conobbero Gesù.

La Sesta Cornice: Punizione dei Golosi

Intanto i tre personaggi sono giunti in prossimità di un albero a forma di abete capovolto e ricco di frutti, colpito dall'acqua pura di una cascata. In questa cornice, la sesta, vengono puniti coloro che in vita si macchiarono del peccato della gola. I golosi sono affamati e assetati, ma non possono mangiare i frutti presenti sull'albero né bere l'acqua della cascata.