Concetti Chiave
- Il proemio del Canto I del Paradiso esplora la limitata capacità di Dante di raccontare la gloria divina, evidenziando il suo limite umano nel descrivere l'Empireo.
- Nel segmento di invocatio, Dante chiede l'aiuto di Apollo, sottolineando la necessità di un supporto divino per narrare la sua elevata esperienza spirituale.
- Il passaggio in cui Beatrice guarda il sole rappresenta l'influenza ispiratrice di Beatrice su Dante, permettendogli di fissare lo sguardo sul sole, anche se brevemente.
- Dante introduce il concetto di "trasumanar", esprimendo l'esperienza di superamento dei limiti umani e l'armonia universale percepita durante l'ascesa al Paradiso.
- Beatrice fornisce una lezione sull'ordine dell'universo: ogni cosa ha un suo luogo naturale e Dante è naturalmente indirizzato verso l'Empireo, riflettendo l'ordine provvidenziale divino.
• Propositio vv.
Indice
La Gloria di Dio e Dante
1-12
o Rappresenta la gloria di Dio che non investe in modo uniforme tutti i cieli
o Circoscrive il luogo (“fu’ io” nell’Empireo)
o Limite di Dante di raccontare la sua esperienza (Prima confessione di inadeguatezza)
o Definizione della materia: la sua esperienza così come Dante la ricorda
• Invocatio vv.
13-36
o Invocazione ad Apollo
o Necessità di aiuto più alto rispetto alle sole Muse
o Esempio mitico di Marsia (…entra in me con quella potenza con cui scuoiasti Marsia…)
o Invocazione alla virtù divina (se aiuterà Dante a descrivere la vaga immagine del suo viaggio rimasta impressa nella sua memoria, vedrà Dante incoronato poeta)
o Tema dell’alloro (simbolo della gloria poetica, ma anche politica, non ricercata dai contemporanei a Dante)
o L’esempio di Dante ispirerà forse altri ad imitarlo --> tema dell’imitazione vicino a San Francesco (l’amore genera pensieri santi e porta all’imitazione - CANTO XI)
Sguardo di Beatrice e Dante nel sole vv. 37-66
Sguardo di Beatrice e Dante
• Descrizione della circostanza temporale (mezzogiorno)
• Beatrice fissa il sole
• Dante guarda Beatrice e riesce a guardare il sole
• Dante non riesce a fissare lo sguardo nel sole per molto e torna a guardare Beatrice
• Esempio mitico di Glauco (…provai una sensazione simile a quella di Glauco quando si trasformò in una divinità marina…)
Dante “trasumanato” vv. 67-84
Esperienza del Trasumanar
• Dante dà un nome a questa esperienza: “trasumanar” (uscire dai limiti umani grazie all’esperienza della totale armonia dell’universo)
• Dubbio di Dante: non sa se al momento dell’ascesa al Paradiso sia solo anima o anche corpo (Spiegazione data alla fine del XXXIII --> Anima e corpo)
• Problema dell'armonia e del gran lume perché Dante li percepisce (ipotesi critiche se Dante sente effettivamente una musica o sia solo un moto interiore del suo animo)
Prima lezione dottrinale - Beatrice --> Ordine dell'universo vv. 85-142
Lezione sull'Ordine dell'Universo
• Primo dubbio: dove si trova Dante --> Stanno volando verso il primo cielo
• Secondi dubbio: perché Dante, pur con il peso del suo corpo mortale, riesce a volare
o Lezione sull'ordine dell'universo: tutto nell’universo ha un suo luogo naturale e Dante è indirizzato verso l’alto (verso l’Empireo) da quest’ordine provvidenziale
o Tuttavia è possibile che la materia si allontani da quest’ordine provvidenziale, non essendo talvolta disposta a comprenderlo. Lo stesso accade anche all’uomo che, pur essendo naturalmente indirizzato verso il bene, può rivolgersi altrove
o Perciò Dante non si deve stupire di volare in cielo, ma avrebbe dovuto farlo qualora fosse rimasto in terra
Domande da interrogazione
- Qual è il significato della "Gloria di Dio" secondo Dante?
- Perché Dante invoca Apollo e non solo le Muse?
- Cosa rappresenta l'esperienza del "trasumanar" per Dante?
- Qual è la lezione sull'ordine dell'universo impartita da Beatrice?
La "Gloria di Dio" non investe in modo uniforme tutti i cieli e rappresenta un limite per Dante nel raccontare la sua esperienza nell'Empireo.
Dante invoca Apollo perché necessita di un aiuto più alto rispetto alle sole Muse per descrivere la sua esperienza e spera di essere incoronato poeta grazie alla virtù divina.
L'esperienza del "trasumanar" rappresenta l'uscire dai limiti umani grazie alla totale armonia dell'universo, un dubbio se Dante sia solo anima o anche corpo durante l'ascesa al Paradiso.
Beatrice spiega che tutto nell'universo ha un suo luogo naturale e Dante è indirizzato verso l'alto da quest'ordine provvidenziale, anche se la materia può allontanarsi da esso.