Concetti Chiave
- Dante, ancora stordito, trova conforto in Beatrice mentre contempla gli spiriti in Paradiso, tra cui san Benedetto da Norcia, che parla senza domande.
- San Benedetto mostra a Dante san Macario alessandrino e san Romualdo degli Onesti, rappresentanti del monachesimo orientale e occidentale.
- Dante desidera vedere le sembianze umane di san Benedetto, ma viene spiegato che sarà possibile solo nell'Empireo, dove i desideri sono appagati.
- Nell'ottavo cielo, Dante e Beatrice osservano la Terra e i sette cieli sottostanti, mentre le anime dei beati, illuminate, mostrano le sembianze umane di Cristo.
- Maria appare circondata da un alone di luce, con l'arcangelo Gabriele che la loda, mentre tutte le anime dei beati cantano il Regina Coeli in sua adorazione.
Indice
Dante e Beatrice nel Paradiso
Ancora stordito dal fortissimo grido degli spiriti, Dante si rivolge a Beatrice come un fanciullo che si trova in cerca di protezione, e lei lo conforta ricordandogli che si trova in Paradiso, dove piuttosto tutto è santo e anche l'invocazione a una giustissima vendetta è ispirata da sacro zelo. Poi, su invito della beata, Dante ritorna possiamo dire a fissare gli spiriti contemplativi che si illuminano e si abbelliscono a vicenda: tra questi si distingue quello della figura di san Benedetto da Norcia, che parla senza che il pellegrino ponga domande, intuendo da solo il suo timore di chiedere troppo.
Incontro con San Benedetto
Dopo aver ripercorso le tappe della sua evangelizzazione, il santo gli mostra altri due beati, san Macario alessandrino, esponente del monachesimo orientale, e san Romualdo degli Onesti, rappresentante di quello occidentale. Scomparsa ogni ombra dell'opprimente stupore iniziale, Dante vorrebbe quindi scorgere le sembianze umane di san Benedetto ma questo gli viene spiegato sarà possibile solo nell'Empireo, là dove tutti i desideri saranno appagati e verso cui si indirizzano ormai in pochi, anche tra i frati, sempre più inclini ad arricchirsi e a sperperare i beni destinati ai poveri.
Ascesa all'ottavo cielo
Terminato il suo discorso, Benedetto si unisce a un gruppo di anime che sale sulla scala verso l'Empireo e Beatrice spinge Dante a seguirlo. I due salgono velocemente all'ottavo cielo, nella costellazione dei Gemelli, invocata da Dante perché possa sostenerlo in questa difficile prova.
Da qui il pellegrino contempla i sette cieli sottostanti e la Terra, minuscola come un'aiuola, che tuttavia riesce con il suo malefico potere ad ammaliare gli uomini e a renderli tanto feroci per contendersene il possesso.
Visione di Cristo e Maria
Sull'immenso sfondo dell'ottavo cielo, Beatrice fissa il suo sguardo verso lo zenit in attesa dell'aurora divina; a poco a poco il cielo si rischiara e compaiono le anime dei beati illuminate da uno scintillante bagliore, al cui interno si intravede la sembianza umana di Cristo. Beatrice invita
Dante a guardarla perché finalmente è in grado di sostenere il suo sorriso. Contemplando tale straordinaria bellezza, Dante afferma che non sarebbero sufficienti tutte le lingue poetiche del mondo per descriverla. Esortato e sospinto dalla beata a visioni sempre più sublimi, egli distoglie gli occhi da lei per fissarli nuovamente sul gruppo dei beati, al cui interno sono presenti anche gli Apostoli
(i gigli) e Maria (la rosa). La luce (Cristo), da cui traggono il loro splendore gli spiriti, si solleva per non abbagliare
Dante. Maria appare in tutta la sua luminosità e su di lei scende un alone sfavillante che la circonda come corona e le gira intorno, mentre si innalza un canto di lode dedica to a lei: è l'arcangelo Gabriele. Ora anche Maria, come aveva già fatto Cristo, si solleva verso il cielo superiore, il Primo mobile, e scompare. Tutte le luci dei beati, intonando il canto Regina Coeli, si protendono verso la Vergine, come fanno i neonati che tendono le braccia alla mamma che li ha appena allattati. Tra le anime Dante scorge san Pietro trionfante tra i beati del Vecchio e del Nuovo Testamento.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo di Beatrice nel Paradiso di Dante?
- Chi incontra Dante nel suo viaggio attraverso il Paradiso?
- Cosa rappresenta l'ascesa all'ottavo cielo per Dante?
- Come viene descritta la visione di Cristo e Maria?
- Qual è il significato del canto "Regina Coeli" nel contesto della visione di Maria?
Beatrice conforta e guida Dante nel Paradiso, aiutandolo a comprendere la santità del luogo e a sostenere le visioni sublimi che incontra.
Dante incontra figure come San Benedetto, San Macario alessandrino, San Romualdo degli Onesti, e alla fine ha una visione di Cristo e Maria.
L'ascesa all'ottavo cielo rappresenta un momento di contemplazione e riflessione per Dante, che osserva la Terra e i cieli sottostanti, riconoscendo il potere ammaliante della Terra sugli uomini.
La visione di Cristo e Maria è descritta come un'esperienza di straordinaria bellezza e luminosità, con Maria circondata da un alone sfavillante e un canto di lode dedicato a lei dall'arcangelo Gabriele.
Il canto "Regina Coeli" esprime la devozione e l'adorazione delle anime beate verso Maria, paragonandole a neonati che tendono le braccia alla madre, simboleggiando la loro purezza e amore.