Concetti Chiave
- Dante e Beatrice visitano il cielo di Mercurio, dimora di spiriti giusti che aspiravano alla gloria terrena.
- Dante incontra l'imperatore Giustiniano, che si convertì alla fede cristiana vera dopo essere stato eretico.
- Giustiniano narra la storia dell'impero Romano, dall'approdo di Enea fino alla decadenza causata dai guelfi.
- L'aquila rappresenta l'impero Romano nell'allegoria dantesca, simbolizzando il potere e la gloria passata.
- Il cielo di Mercurio accoglie anime che compirono opere buone, mirando a gioie terrene e una vita giusta.
Visita al cielo di Mercurio
In questo canto del Paradiso dantesco i due viaggiatori, Dante e Beatrice, fanno visita al cielo di Mercurio, in cui sono ospitati tutti gli spiriti che fecero del bene, conducendo una vita giusta e aspirando alla gloria terrena. È il pomeriggio di mercoledì 13 aprile 1300.
Incontro con Giustiniano
Nel cielo di Mercurio Dante incontra un'anima, e le chiede la sua identità e come mai si trovi in questo cielo del Paradiso. Lo spirito risponde con un lungo discorso. Si tratta dell'imperatore Giustiniano, che, da eretico si convertì alla vera fede verso Gesù Cristo.
Storia dell'impero Romano
Egli ripercorre i momenti principali della storia dell'impero Romano, simboleggiato nell'allegoria dantesca dall'aquila, dalla approdo di Enea sulle coste laziali, al periodo della monarchia, passando per il periodo repubblicano, per le guerre civili e la vittoria di Cesare su Pompeo. Il racconto di Giustiniano prosegue passando per la Roma Augustea, la restaurazione di Carlo Magno, fino alla decadenza ad opera dei guelfi. Questi, di cui Dante fa parte, combattono insieme agli Angioini l'impero. Dopo la digressione Giustiniano spiega che in questo cielo del Paradiso sono ospitati tutti coloro che condussero una vita terrena in modo giusto, ma che aspirarono alle gioie terrene tramite la realizzazione di opere buone.