Concetti Chiave
- Giustiniano, apparso a Dante, racconta di aver riorganizzato l'Impero, affidando le operazioni militari a Belisario dopo essere stato convertito alla fede cristiana.
- Critica sia i Guelfi che i Ghibellini per il loro uso improprio del sacro simbolo dell'aquila imperiale, promettendo di narrare la sua lunga storia.
- L'aquila imperiale, simbolo della virtù di Roma, passa da Alba a Roma, trionfando su diversi nemici, tra cui Cartagine con Annibale, sotto la guida di giovani come Scipione e Pompeo.
- Giustiniano narra come l'aquila, sotto Cesare e Ottaviano, abbia conquistato territori e vendicato la crocifissione di Cristo sotto Tito, continuando con le vittorie di Carlo Magno contro i Longobardi.
- Nel cielo di Mercurio, gli spiriti appaiono a Dante, avendo agito per onore e fama in vita; pur con beatitudine diminuita, accettano il loro destino come giusto.
Giustiniano e l'Aquila Imperiale
Conquiste e Sacrifici dell'Impero
Nel momento in cui Dio volle che il mondo fosse pacificato per la venuta di Cristo, l'aquila passò nelle mani di Cesare, che conquistò la Gallia, attraversò il Rubicone e compì numerose altre imprese. Venne poi la volta di Ottaviano, il quale punì duramente Bruto e Cassio, Marco Antonio e Cleopatra. Sotto l'imperatore Tiberio avvenne poi il sacrificio della crocifissione, e con Tito l'aquila vendicò la morte di Cristo, placando in tal modo l'ira divina. Con Carlo Magno, infine, l'aquila sconfisse i Longobardi, persecutori della Chiesa. Il discorso di Giustiniano si conclude con una rinnovata invettiva contro i Guelfi, che oppongono al segno imperiale i gigli di Francia, e contro i Ghibellni, che se ne appropriano per interessi di parte. Giustiniano risponde alla seconda domanda di Dante: nel cielo di Mercurio sono apparsi a Dante gli spiriti che in vita furono attivi, ma per conseguire onore e fama. Ciò diminuisce il loro grado di beatitudine, ma essi non se ne rammaricano, perché questo risulta perfettamente adeguato ai loro meriti.
Domande da interrogazione
- Chi è lo spirito che appare a Dante e qual è il suo ruolo storico?
- Qual è la critica di Giustiniano nei confronti dei Guelfi e dei Ghibellini?
- Quali eventi storici sono associati all'aquila imperiale secondo Giustiniano?
Lo spirito che appare a Dante è Giustiniano, noto per aver avuto nelle sue mani l'aquila imperiale e per aver avviato un'importante opera di riordinamento legislativo, affidando l'attività militare al generale Belisario.
Giustiniano critica i Guelfi per combattere contro il sacrosanto segno dell'aquila imperiale e i Ghibellini per appropriarsene per interessi di parte, entrambi agendo erroneamente contro l'Impero.
Giustiniano associa l'aquila imperiale a vari eventi storici, tra cui la conquista della Gallia da parte di Cesare, la punizione di Bruto e Cassio da parte di Ottaviano, la vendetta della morte di Cristo sotto Tito, e la sconfitta dei Longobardi da parte di Carlo Magno.