Concetti Chiave
- Dante e Beatrice si spostano dal cielo del sole al cielo di Marte, dove si trovano gli spiriti che combatterono per la fede.
- San Tommaso risolve i dubbi di Dante sul destino delle anime nel Paradiso dopo il giudizio universale.
- Beatrice, grazie alla sua scienza divina, intuisce il dubbio di Dante sulla luce dissipata dai beati e chiede spiegazioni.
- Salomone chiarisce che le anime, ricongiunte ai corpi, continueranno a risplendere e percepiranno la luce secondo la loro carità.
- Dante osserva una nuova corona di anime che emana una luce intensa, prima di ascendere con Beatrice al cielo di Marte.
Indice
Dante e Beatrice nel cielo di Marte
In questo canto Dante e Beatrice a scendono dal cielo del sole al cielo di Marte, in cui risiedono tutti gli spiriti che combatterono per la fede.
Il dubbio di Dante e la risposta di Salomone
Dopo che San Tommaso ha terminato il suo discorso in cui chiarisce i dubbi di Dante, Beatrice, grazie alla scienza divina che la caratterizza, riesce a interpretare un altro dubbio da parte del poeta: la luce che viene dissipata dai beati durante la loro permanenza nel Paradiso continuerà a essere dissipata anche quando, dopo il giudizio universale, le anime si ricongiungeranno con i corpi? I beati saranno in quel momento in grado di vedere la luce da esistessi dissipata? A rispondere a questa domanda e Salomone. Egli spiega che quando le anime si ricongiungeranno ai loro corpi, essi continueranno a risplendere, dato il grado superiore di perfezione che avranno raggiunto durante la loro permanenza nel Paradiso. La loro vista sarà potenziata, ed essi saranno in grado di percepire la luce in base alla carità che risiede in essi.
La nuova corona di anime e l'ascesa a Marte
Successivamente Dante scorge una nuova corona di anime la quale circonda le altre due, la quale dissipa una luce così forte che il poeta ne rimane abbagliato. Dopo aver riconquistato la vista, i due viaggiatori ascendono verso il cielo di Marte, dove risiedono coloro che combatterono in nome della fede.