darksoul98
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Concetti Chiave

  • Il canto I dell'Inferno funge da proemio generale per l'intera Commedia, aggiungendo un'unità alla struttura di 33 canti per cantica, portando il totale a 100.
  • La scena del prologo si svolge in uno spazio dove realtà e simbolismo si intrecciano, rappresentando la transizione tra il mondo terreno e quello ultraterreno.
  • Elementi simbolici come la selva, il colle illuminato e le tre fiere riflettono temi biblici e letterari, rappresentando smarrimento, salvezza e passioni umane.
  • Dante, uomo storicamente determinato, narra il viaggio dall'oscurità alla luce, unendo esperienze reali e simboliche attraverso incontri con personaggi lungo il cammino.
  • La capacità di Dante di esprimere l'ultrasensibile tramite il sensibile è una caratteristica distintiva della Commedia, che si evolve verso la meta celeste.

Indice

  1. Proemio dell'Inferno
  2. Simbolismo e Realtà
  3. Dante e il Viaggio

Proemio dell'Inferno

Il canto I dell’Inferno può essere considerato come il proemio generale dell’intera Commedia; esso costituisce infatti una unità aggiuntiva rispetto alla ripartizione di ciascuna cantica in 33 canti, e ne porta così complessivamente il numero a 100, esprimere l’armonia del tre più l’uno, su cui poggia la struttura compositiva del poema.

Simbolismo e Realtà

La scena del prologo si svolge inoltre al di fuori dell’Oltretomba , in uno spazio particolare in cui la dimensione reale e quella simbolica si fondono indissolubilmente. Il paesaggio del I canto è caratterizzato da diversi elementi simbolici, tratti dal linguaggio della Bibbia e della tradizione letterario-religiosa e pertanto immediatamente riconoscibili: la selva come condizione di smarrimento, il colle illuminato dal sole sorge come segno di salvezza, le tre fiere come rappresentazione delle passioni umane.

Dante e il Viaggio

Tuttavia, all’interno di questo paesaggio simbolico si muove Dante, un uomo storicamente determinato, con un preciso stato anagrafico ( che compie il suo viaggio all’età di 35 anni, ossia nel 1300, apice della sua attività politica e anno del primo Giubileo) e soggetto a reazioni e pensieri concreti ( paura, speranza, dubbio) , che può in questo modo narrare il viaggio dell’uomo dalle tenebre alla luce, dal peccato alla salvezza, non astrattamente , ma attraverso i personaggi reali che egli, poeta e protagonista del poema, ha occasione di incontrare lungo il suo cammino attraverso i tre regni. Proprio questa straordinaria capacità di Dante di esprimere l’ultrasensibile attraverso il sensibile costituirà una delle caratteristiche costanti della Commedia, e andrà via via affinandosi col procedere del viaggio verso la meta celeste.

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