Canto 31 Inferno - Contenuti

L'arrivo al pozzo dei giganti

All'interno di questo canto Dante e Virgilio si trovano al limite tra l'ottavo e il nono cerchio, nel pozzo dei giganti. Quando i due pellegrini superano il ponticello che li condurrà al nono cerchio dell'Inferno, Dante ode il fortissimo suono di un corno provenire dal fondo dell'Inferno, e gli sembra di scorgere una città delimitata da delle enormi torri.

I giganti e le loro punizioni

Virgilio spiega al suo discepolo che si tratta in realtà di giganti che sono immersi in un pozzo per metà del loro corpo. Uno di essi, di nome Nembrot, pronuncia delle parole incomprensibili, ed è punito per aver costruito la torre di Babele, causando tra le lingue una enorme confusione. Un altro dannato di nome Efialte è punito con le braccia incatenate, una davanti e una dietro, ed è punito per aver cercato di raggiungere la vetta dell'Olimpo e per aver sfidato gli dèi.

L'incontro con Anteo e la discesa

Subito dopo Dante scorge, dopo che Efialte si è scosso come un terremoto, il gigante Anteo. Virgilio gli ricorda le sue imprese, lodandolo e lusingandolo, e gli promette che la sua fama crescerà. Poi gli chiede di posarli nel lago ghiacciato di Cocito. Una volta che i due poeti sono giunti sul fondo del lago ghiacciato, scoprono che al suo interno sono presenti anche le anime di Lucifero e Giuda, i traditori di Dio per antonomasia.