Concetti Chiave
- Vanni Fucci, dopo aver parlato con Dante, compie un gesto offensivo verso Dio e viene immobilizzato da serpenti.
- Dante è turbato dalla profezia di Vanni e maledice la città per il male che l'ha sempre caratterizzata.
- Un centauro di nome Caco, coperto di serpenti, appare; noto per aver rubato i buoi di Ercole, cosa che gli costò la vita.
- Una fusione raccapricciante avviene tra un dannato e un serpente a sei zampe, trasformandosi in una creatura ibrida.
- Francesco Cavalcanti trafigge un altro spirito, innescando una metamorfosi dove uomo e serpente scambiano le forme.
Canto 25 Inferno - contenuti
Indice
Gesto osceno e punizione
Dopo la sua conversazione con Dante, Vanni Fucci compie un gesto osceno contro Dio e viene subito dopo immobilizzato dai serpenti, i quali si avvinghiano attorno al suo corpo.
Profezia e imprecazioni
Dante, dopo aver udito la profezia di Vanni, ne è molto dispiaciuto e lancia delle imprecazioni contro la città a causa del male che l'ha sempre caratterizzata.
Caco e i serpenti
Il poeta fiorentino scorge la presenza di un centauro di nome Caco, coperto a sua volta di rettili, e che si macchiò del furto di alcuni buoi appartenenti a Ercole, cosa che poi gli costò la morte.
Metamorfosi e trasformazioni
Successivamente arrivano tre dannati, e uno di loro viene aggredito da un serpente a sei zampe punto i due corpi si fondono fino a diventare una creatura strana e sconosciuta. Contemporaneamente sopraggiunge un altro serpente molto agile che è Francesco Cavalcanti, il quale trafigge un altro dei tre spiriti. Allora si verifica una metamorfosi che vede l'uomo trasformarsi in rettile è il serpente trasformarsi in uomo. Buoso Donati diviene un serpente, mentre Cavalcanti si è trasformato in un uomo e afferma di voler vedere Donati strisciare.
Scuse di Dante
Il canto si conclude con le scuse che Dante pone ai lettori per non essersi spiegato in modo molto chiaro: il poeta adduce infatti la scusa di aver assistito a dei fenomeni straordinari.